Il 4 di Luglio la più grande folla di afroamericani armati da almeno 40 anni a questa parte, organizzati nella milizia “The Not Fucking Around Coalition”, ha marciato su Stone Mountain, la Mecca del suprematismo bianco, in Georgia.
Stone Mountain è dove fu fondato il Ku Klux Klan dopo il linciaggio di Leo Frank nel 1915, dove c’è un gigantesco bassorilievo che celebra la Confederazione, inaugurato a 100 anni dall’omicidio di Lincoln, e dove per mezzo secolo si sono tenute le cerimonie e i raduni annuali del KKK con le croci bruciate, le tuniche bianche, torce e tutto il celebre cupo armamentario.
Arrivato nel centro della città, il corteo armato ha invitato i suprematisti bianchi ed i rednecks ad uscire dalle case, alla luce del sole e affrontarli in campo aperto: “Voglio che il cuore del Ku Klux Klan mi ascolti, non importa dove tu sia. Sono a casa tua. Dove sei? Ci hai minacciato. Noi ora ti minacciamo. Siamo qui. Dove sei?“.
Un evento dalla potenza simbolica gigantesca, un episodio storico, la più grande delle umiliazioni per il suprematismo del Sud.
* da Facebook
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