Comunque vada… Lo spettacolo dato a Bruxelles distrugge molti miti sull’Unione Europea. Ad uscirne a pezzi sono dunque soprattutto gli “europeisti senza se e senza ma”, che hanno dipinto quel corral neonazista dove si discute solo di soldi e chissenefrega dei popoli come un “ideale mondo migliore”…
Si può naturalmente discettare a lungo, e con molte buone ragioni, se i “frugali”, e specificamente l’Olanda, abbiano giocato la parte del “poliziotto cattivo” per tirare la volata al “poliziotto buono” Angela Merkel, ovvero la Germania che ha fiutato il sangue dei Paesi mediterranei e cerca ora di ridisegnare la Ue ancora di più a propria immagine, somiglianza e filiere produttive.
Ma è indubbio che due giorni di rissa continua, con leader attempati che si presentano descamisados alle telecamere e altri più giovani che mostrano i denti senza volerlo, rivelando una natura feroce che intendevano nascondere sotto il velo del bon ton, seppelliscono anche l’immagine di una comunità pacificata dai tecnocrati e dai funzionari.
I resoconti – in alcuni casi palesemente imbarazzati – narrano di una feroce lotta nazionalista nelle stanze che dovevano certificare la fine del nazionalismo.
Qualsiasi accordo uscirà nella notte di domenica il famoso e sempiterno “compromesso”, che chiude di solito questi vertici, dovrà forzatamente segnare la sconfitta di alcuni e la vittoria di altri. Senza mezzi termini che consentono ad ognuno di dichiararsi vincitore. Dopo, a casa propria e a beneficio di telecamere amiche.
Stavolta no. Giuseppe Conte che ad un certo punto deve rinunciare a tutto e si limita a pretendere un accordo che non suoni esplicitamente punitivo, un trionfo “olandese”, è l’immagine anticipata del risultato finale. Un Salvini al suo posto, non avrebbe fatto meglio. E ne sarebbe stato sepolto definitivamente…
Che un leaderino come Mark Rutte, alla testa di un piccolo paese che è un paradiso fiscale anti-partner (e solo adesso viene scritto anche sui media di casa nostra, che strano!), alla guida di una maggioranza governativa risicata e insidiata da destra da un nazista dichiarato come Wilders, possa chiedere di “decidere lui come l’Italia spenderà i fondi eventualmente messi a disposizione dalla Ue” (dunque, pro quota, anche dall’Italia), e che tutto questo riesca ad inchiodare un continente, è il segno di una crisi che magari non sarà irreversibile. Ma non lascia certo speranze che quello “europeo” un mondo migliore…
Passeranno forse il pomeriggio a decidere dove passare più mani di stucco pesante per nascondere le crepe. Ma la “solidarietà europea” è già morta. Agli occhi di molti, se non di tutti. Riscrivere una “narrazione edificante” e “antipopulista” sarà un compito davvero improbo…
Si saprà insomma chi comanda, ossia chi è il sovrano, con nome, cognome e nazionalità. Ma non potrà più nascondersi sotto un’immaginaria – e ormai uccisa – “entità comunitaria democratica”.
Vedremo i termini generali più precisi quando i 27 capi di Stato e di governo apporranno – se l’apporranno – le proprie auguste firme. Ma già adesso dovremmo capire in quale luogo risieda oggi il “potere politico” e quale tipo di conflitto sarà necessario per rovesciarlo.
Di certo, dovreste averlo capito tutti, non sta a Palazzo Chigi. Chiunque ci abiti…
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Paolo
Eravamo la quinta potenza economica m o n d i a l e! Dopo vent’anni di questo maledetto euro ci stiamo facendo mettere i piedi in testa da una nazione di 10 milioni di abitanti, truffatori matricolari che ci sottraggono ogni anno più di 6 miliardi di tasse e che per di più vogliono non solo controllare ma anche avere potere di veto sulle
nostre spese. Mi sembra un film o un sogno o altro… Non può essere la realtà.
Andrea B.
…e purtroppo finirà con il salvataggio di questa Europa, e la continuazione della rapina dei popoli mediterranei.
Msrio
Non ci sono commenti da fare la realtà parla da sola chi vuole intendere intenda.se stavamo ognuno per conto nostro eravamo anni indietro la 5 potenza mondiale ora eravamo ai vertici e i giochi si comandavano noi.ma grazie ad una classe politica super corrotta che pensa solo al suo portafoglio non ci du poteva aspettare altro
Quello che stupisce che un popolo come noi che e sempre sesto attento sembra strano che su sua potuto ridurre in questa situazione di indifferenza. Non ho parole il tempo dare le spiegazioni ad ogni perché.