L’agenzia Reuters riferisce di un attacco contro una nave mercantile iraniana nel Mediterraneo, al largo delle coste siriane.
Gli investigatori iraniani ritengono “probabile” il coinvolgimento di Israele nell’attacco contro la nave porta container Shahr e Kord avvenuto alcuni giorni al largo della Siria. Due fonti della sicurezza marittima iraniana hanno riferito che dalle prime analisi la nave sarebbe stata intenzionalmente colpita “da una fonte sconosciuta”.
Il network saudita Al Arabija, riporta la dichiarazione di una fonte anonima del team iraniano che sta conducendo le indagini sull’attacco. “Considerando la posizione geografica e il modo in cui la nave è stata presa di mira, una delle forti possibilità è che questa operazione terroristica sia stata condotta dal regime sionista (Israele, ndr)”.
L’agenzia Nova News riferisce che il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh, ha dichiarato che l’Iran è deciso a prendere le misure necessarie per identificare gli autori “del recente attacco terroristico alla sua nave da carico nel Mar Mediterraneo”. “I rapporti confermano che l’attacco di sabotaggio alla nave è in palese violazione del diritto internazionale e dei regolamenti marittimi”, ha detto Khatibzadeh in una conferenza stampa. Il portavoce del ministero degli Affari esteri iraniano, condannando questa azione, ha aggiunto: “L’adozione delle misure necessarie per identificare gli autori di questa azione di sabotaggio è all’ordine del giorno di vari dipartimenti”.
Il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha rifiutato di commentare direttamente l’incidente, ma ha detto che l’Iran invia armi ai suoi alleati nella regione. “Sventiamo le forniture di armi e altre cose relative allo sviluppo operativo e alle capacità militari per via aerea, marittima e terrestre”, ha detto Gantz. “E con questo non sto dicendo se abbiamo fatto o meno questo o quello.”
L’attacco alla Shahr e Kord è avvenuto due settimane dopo che una nave di proprietà israeliana, la MV Helios Ray, era stata colpita da un’esplosione nel Golfo di Oman. La causa non è stata chiarita, ma un funzionario della difesa statunitense aveva affermato che l’esplosione ha lasciato dei buchi su entrambi i lati dello scafo della nave. Israele aveva accusato l’Iran di essere dietro l’esplosione, un’accusa che la Repubblica islamica ha respinto negndo ogni coinvolgimento.
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