Una nave israeliana in viaggio nel Mar Arabico e diretta in India sarebbe stata colpita e danneggiata da un missile. Israele afferma che sia stato lanciato dall’Iran.
La nave container Lori, battente bandiera liberiana, ma di proprietà della XT Management Ltd di Haifa, era partita il 21 marzo dalla Tanzania verso l’India. Quando è stata colpita si trovava nel Mar Arabico.
La nave continuerà per l’India dove sarà sottoposta a una valutazione dei danni. Non sono ancora disponibili dettagli sul carico della nave né sull’entità di questi ultimi, non si hanno notizie di vittime.
Immediata la replica iraniana: “Come prevedibile, i media sionisti hanno affermato, senza fornire alcuna prova, che la nave,diretta in India dalla Tanzania, è stata colpita dall’Iran” scrive l’agenzia iraniana Tasnim. Sull’episodio non risultano al momento commenti ufficiali da Teheran. “Circa un mese fa, dopo che una nave sionista è esplosa nel mare di Oman, il ministro israeliano della guerra ha sostenuto che l’Iran fosse coinvolto nell’esplosione, senza fornire alcuna prova e solo con il pretesto che l’esplosione era avvenuta sulla nave di una compagnia sionista in acque territoriali iraniane”, riporta l’agenzia Tasnim.
Da tempo è in corso una sorta di guerra navale tra Iran e Israele, e non si sta combattendo solo nel Golfo Persico e dintorni.
All’inizio di questo mese, l’Iran ha denunciato che probabilmente c’è Israele dietro l’esplosione che ha danneggiato una nave portacontainer iraniana nel Mediterraneo.
Il Wall Street Journal ha riferito l’11 marzo che Israele ha preso di mira almeno una dozzina di navi dirette in Siria, la maggior parte delle quali trasportava petrolio iraniano
Sarebbero noti almeno 12 attacchi israeliani – alcuni anche nel Mediterraneo – contro navi iraniane dirette verso la Siria con carichi di petrolio e armi. Gli attacchi, compiuti con mine e altre armi, sono iniziati nel 2019 e hanno preso di mira mercantili e navi cargo iraniane.
Ma anche navi israeliane risultano danneggiate in attacchi che nessuno ha rivendicato. Il 1 marzo una nave di proprietà israeliana, la Helios Ray, è stata attaccata nel Golfo dell’Oman. La nave batte bandiera delle Bahamas, ma è di proprietà dell’israeliano Abraham ‘Rami’ Ungar, uno degli uomini d’affari più ricchi di Israele. Anche in quel caso il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incolpato la Repubblica Islamica.
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