La Rete dei Comunisti sostiene l’appello (in calce) alla settimana di azione e mobilitazione internazionale promossa dalla Campagne unitaire Pour la libération de Georges Abdallah e parteciperà alla 5° Manifestation nationale pour la libération de Georges Abdallah a Parigi sabato 19 giugno.
Georges Abdallah, comunista libanese e combattente della resistenza palestinese, è detenuto dal 1984 in Francia ed è oggi il prigioniero politico più longevo di tutta Europa. Due sentenze di liberazione condizionale sono state emesse, nel 2003 e nel 2012, subordinando la scarcerazione all’obbligo di lasciare il territorio francese; il Libano ha più volte ribadito di essere pronto ad accoglierlo.
Georges Abdallah non hai rinunciato ai suoi ideali e al suo impegno politico e rivoluzionario al fianco dei popoli oppressi che lottano per la loro autodeterminazione, contro questo sistema capitalista ed imperialista. Georges Abdallah è un nostro compagno, soprattutto nella ferma consapevolezza che lui stesso non smette mai di esprimere: “un altro mondo non solo è possibile ma necessario”.
In un “gioco giudiziario” truccato e marcio, la decisione di non rilasciare George Abdallah è una decisione politica. I vari ministri dell’Interno francesi si sono rifiutati di firmare l’ordine di espulsione, sotto le pressioni degli USA e di Israele. Questo perché Georges Abdallah è diventato un simbolo della lotta internazionalista e l’esigenza della sua liberazione rappresenta, oggi più che mai, un fronte di lotta comune per le classi popolari dell’area Euro-Afro-Mediterranea.
Per questo motivo, continuiamo a confermare e rafforzare il nostro impegno, come Rete dei Comunisti, nella campagna politica per la liberazione di Georges Abdallah insieme alle realtà politiche e sociali della sponda Sud del Mediterraneo, dal Marocco al Libano, fino alla Francia.
La vittoria o la vittoria!
*****
Georges Abdallah, la nostra battaglia, la nostra lotta! La sua liberazione è la nostra determinazione!
Georges Abdallah, la nostra battaglia, la nostra lotta perché siamo dalla parte degli oppressi e non degli oppressori! Dell’emancipazione e della libertà! Dell’insubordinazione e dell’insurrezione! Della rivolta, di quel giusto e legittimo diritto! Della rabbia e della dignità!
Georges Abdallah, la nostra battaglia, la nostra lotta per smascherare i sistemi di sfruttamento, di dominazione – capitalista, imperialista, coloniale – e la loro barbarie.
Georges Abdallah, la nostra battaglia, la nostra lotta per un sostegno incondizionato alla causa palestinese e alla resistenza in tutte le sue forme. Per l’autodeterminazione del popolo palestinese! Per le Intifada passate, presenti e future! Per la liberazione degli eroi della resistenza prigionieri nelle carceri sioniste! Per il diritto al ritorno di tutti i “rifugiati”! Contro la normalizzazione e ogni forma di liquidazione, procrastinazione, compromesso e negoziazione! Per l’affermazione della legge, la cui validità universale è dimostrata ancora oggi dagli eventi attuali, che solo la resistenza può contrastare l’occupante, i suoi piani e unificare il popolo palestinese sul suo progetto storico di lotta di liberazione nazionale.
Georges Abdallah, la nostra battaglia, la nostra lotta, sempre al fianco delle masse e dei quartieri popolari per i loro diritti e le nostre conquiste.
Georges Abdallah, la nostra battaglia, la nostra lotta contro l’ingiustizia, la violenza della polizia, la repressione e i regimi di eccezione!
Georges Abdallah, la nostra battaglia, la nostra lotta decisamente internazionalista e radicalmente antifascista perché siamo tutti antifascisti!
Georges Abdallah, la nostra linea ferma di ciò che è progressista e rivoluzionario e ciò che non lo è!
Georges Abdallah, il nostro compagno! Le tue lotte sono le nostre lotte! La tua liberazione è la nostra determinazione e il nostro impegno affinché questo 37° anno di detenzione che stai affrontando, forte della tua coscienza, senza negazioni e sempre resistendo, sia finalmente l’ultimo di “questa piccola eternità che è l’ergastolo”.
Che mille iniziative di solidarietà fioriscano ovunque per esigere la tua liberazione e per ricordare alle più alte autorità dello Stato francese la necessità imperativa indirizzata al Ministro dell’Interno affinché “firmi”. E in questo senso, noi – firmatari di questo testo – lanciamo un appello all’amplificazione, al coordinamento e alla convergenza della nostra mobilitazione:
– dal 12 al 19 giugno 2021, in Francia e in tutto il mondo, per una settimana di azioni nazionali e internazionali per la liberazione di Georges Abdallah;
– sabato 19 giugno 2021, per la 5° manifestazione nazionale ed internazionale organizzata a Parigi, alle 14:30 da Place des Fêtes a Place de la République, per far sentire in maniera forte la nostra richiesta imperativa di vedere finalmente liberato Georges Abdallah, il nostro compagno.
La strada della liberazione e della libertà è lunga, piena di insidie e di contraddizioni, ma anche qui, se c’è un’affermazione del nostro compagno Georges Abdallah che facciamo nostra, è quella della necessità imperativa della lotta e della resistenza, nella diversità delle nostre espressioni e nella convergenza dei nostri impegni, affinché la sua liberazione sia finalmente tradotta in azione, dal rapporto di forza stabilito, e perché “è insieme e solo insieme che vinceremo” per “la vittoria o la vittoria”.
Abdallah, Abdallah, tes camarades sont là!
Georges Abdallah est de nos luttes, nous sommes de son combat!
Liberté pour Georges Abdallah!
Firmatari:
Collectif pour la Libération de Georges Abdallah (C.L.G.I.A), Collectif 65 pour la libération de Georges Ibrahim Abdallah, Comité tunisien pour la libération de Georges Ibrahim Abdallah, La Plate-forme Charleroi-Palestine, L’Appel belge pour la libération de Georges Abdallah, Le Cri Rouge pour la libération des prisonniers révolutionnaire, Samidoun – réseau de solidarité des prisonniers palestiniens, Soccorso Rosso Proletario (Italia), Secours Rouge Arabe, Socorro Rojo Internacional (S.R.I Madrid), Comité Internationale pour la Solidarité de Classe (CISC ), Le Collectif Palestine Vaincra, Union Juive Française pour la Paix (UJFP), L’Association France Palestine Solidarité (A.F.P.S) 63, L’Association France Palestine Solidarité (A.F.P.S) 82, L’Association France Palestine Solidarité du Gers (A.F.P.S) 32, L’AFPS d’Albertville, Collectif 69 de soutien au peuple Palestinien, Association Couserans Palestine, Comité poitevin Palestine, Comité Montreuil Palestine, l’Association Nationale des Communistes (ANC), le Front Uni de l’immigration et des Quartiers Populaires (F.U.I.Q.P), le Parti des Indigènes de la République (P.I.R), Car t’y es Libre (Istres) , Jeunes Révolutionnaires (J.R), Paroles d’Honneur, Le Collectif Ni Guerres Ni État de Guerre, PRCF national, L’Union syndicale Solidaires, L’Union Locale CGT 18e, L’Union Locale CGT d’Annecy, Association Femmes Plurielles, Secrétariat international de la CNT-F, Association Per á Pace, Pour la Paix (Corse), Le Comité d’actions et de soutien aux luttes du peuple marocain, Rete dei Comunisti (Italie), Le Centro Brasileiro de Solidariedade aos Povos – CEBRASPO (Centre Brésilien de Solidarité au Peuple – CEBRASPO Brasilia), Front populaire de Turquie, Le Front anti-impérialiste (Turquie), D.I.P (Turquie), Coriente Del Pueblo-Sol Rojo (Mexique), International Relations Committee (IRC) – Communist (Maoist) Party of Afghanistan (CMPA), Internationalist Youth Movement (Switzerland).
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa