Menu

Dopo 33 anni, l’Algeria rompe le relazioni diplomatiche con il Marocco

Il ministro degli Esteri algerino Ramtane Lamamra  ha annunciato nei giorni scorsi, durante una conferenza stampa, la rottura delle relazioni diplomatiche tra il suo paese e il Regno del Marocco. 

La decisione del capo della diplomazia algerina è arrivata giorni dopo una serie di decisioni e raccomandazioni dichiarate dal presidente Abdelmadjid Tebboune dopo aver presieduto una riunione del Consiglio Supremo di Sicurezza, tra cui una revisione delle relazioni con il Marocco e l’innalzamento del livello di supervisione e vigilanza della sicurezza nel paese come pure di tutti i confini occidentali che condividono con il Regno alawita.

L’occupazione del Sahara Occidentale, il terrorismo e la collaborazione con il sionismo: principali motivazioni.

Diversi ambienti del Paese speravano che la conferenza stampa di Ramtane Lamamra includesse il tema delle irritate relazioni diplomatiche con il Marocco, soprattutto alla luce di quanto espresso nel comunicato del Consiglio Supremo di Sicurezza algerino, tenutasi mercoledì scorso, sulla revisione complessiva dei rapporti con il suo vicino.

Lunedì 16 agosto, il Ministero degli Esteri dellAlgeria ha accusato il Marocco di aver rilasciato dichiarazioni “false” per trascinare Israele in una “pericolosa avventura” contro il suo Paese, e questo è stato considerato come una mancanza di serietà della “mano tesa” che il re marocchino ha offerto, oltre alla sua disponibilità ad aiutare l’Algeria ad affrontare gli incendi che hanno colpito il Paese di recente.

Il ministero degli Esteri algerino ha affermato, in un comunicato diffuso dallagenzia ufficiale per le notizie, che quello che sta facendo il regime marocchino è una “pericolosa avventura che scommette sul peggio, che costituisce una smentita ufficiale di ciò che dovrebbe essere la mano tesa e la continuazione dei suoi metodi abusivi e assurdi.

La diplomazia algerina, guidata da Ramtane Lamamra, ha lavorato contro il tempo in questi ultimi mesi per smascherare le intenzioni non dichiarate del regime marocchino contro l’unità della nazione algerina per colpire la stabilità del paese e della regione in generale per servire le agende estere, nonché ostacolare i suoi sforzi per risolvere il conflitto nel Sahara Occidentale e consolidare così la sua politica espansionistica che contravviene alla legalità internazionale.

Il comunicato diffuso dall’ambasciatore del Marocco alle Nazioni Unite ha rivelato il piano marocchino di prendere di mira l’unità algerina cercando di destabilizzarla e creare il caos dall’annuncio ufficiale dell’alleanza pubblica con l’entità sionista dopo lo sviluppo del conflitto nel Sahara Occidentale causato dallo scoppio della guerra e dall’intensificarsi delle tensioni tra il Marocco e tutti i suoi vicini nei diversi continenti.

Altre fonti hanno, invece, riferito che le autorità algerine avevano ricevuto segnalazioni secondo cui alcune organizzazioni terroristiche (MAK) e (Rashad) avrebbero ricevuto sostegno finanziario dall’intelligence marocchina per compiere atti di sabotaggio in diversi Stati del Paese, inclusi incendi boschivi, dopo una riunione tripartita supervisionata dall’addetto militare dell’ambasciata del Marocco a Parigi.

Ora, dopo 33 anni di relazioni tese, in stile “tira e mola” a volte piuttosto delicato, l’Algeria fa un passo avanti e rompe le relazioni a causa dell’atteggiamento marocchino che considera letteralmente “una ricetta per il caos e la guerra”.

Aumenta considerevolmente la pressione e l’isolamento nei confronti del Marocco, e quella potrebbe essere la fiamma che contagi altri Paesi a farlo, soprattutto in Africa.

https://www.ecsaharaui.com/2021/08/tras-33-anos-argelia-rompe-sus.html

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *