A sintetico complemento della circostanziata analisi riportata da Contropiano lo scorso 14 novembre “Le mani della Turchia nel cuore dell’Asia”, presentiamo senza alcun commento o aggiunta la traduzione di una nota pubblicata da RIA Novosti dal titolo
A Erdogan è stata donata una mappa del “mondo turco” con territori della Russia
Il leader del PMN, Bahçeli ha donato a Erdoğan una mappa del “mondo turco” comprendente la… Siberia.
Ankara, 17 novembre – RIA Novosti. Il leader della formazione nazionalista Partito del movimento nazionale di Turchia, Devlet Bahçeli, incontratosi col Presidente del paese Tajip Erdoğan, gli ha donato una cartina del “mondo turco”, in cui è stata inclusa una parte significativa di territorio della Russia.
La fotografia di Erdoğan e Bahçeli con la mappa è stata pubblicata su Twitter del partito. https://t.me/rian_ru/130621
Lo scorso febbraio il canale di stato aveva già mostrato la mappa, con le previsioni della Stratfor sulla «espansione della sfera turca» di influenza, in cui erano raffigurate regioni del sud della Russia, comprese Crimea, Kuban, regione di Rostov e Repubbliche del Caucaso settentrionale.
In quell’occasione, il rappresentante plenipotenziario della Crimea presso il Presidente della Federazione Russa, Georgij Muradov, aveva dichiarato a RIA Novosti che quanto mostrato «non era degno di un canale di stato». Nel Parlamento della Crimea la mappa era stata definita ridicola.
Secondo l’interpretazione di Bahçeli, rientrano nel “mondo turco” parte delle regioni del sud della Russia, la Siberia orientale, come pure Balcani, Azerbajdžan, Kazakhstan, Kirgizija, Uzbekistan, la regione autonoma cinese del Xinjiang, parte dei territori di Mongolia e Iran.
All’incontro Erdoğan-Bahçeli non ha fatto seguito alcuna dichiarazione.
Il 12 novembre, a Istanbul si è tenuto il summit del Consiglio di cooperazione tra gli stati turcofoni (Consiglio turco), che ha deciso di cambiare la propria denominazione in Organizzazione degli stati turchi.
Nella stessa sede è stato anche adottato il Sistema concettuale del mondo turco per il periodo fino al 2040. Fanno parte dell’organizzazione Azerbajdžan, Kazakhstan, Kirgizija, Turchia e Uzbekistan e, in qualità di osservatori, Turkmenija e Ungheria.
Il Partito del movimento nazionale fa parte della maggioranza parlamentare turca, in alleanza con la formazione governativa capeggiata da Erdoğan, Partito della giustizia e dello sviluppo.
* Traduzione di Fabrizio Poggi
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