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Elezioni in Colombia: intervista a Eder Obando del Pacto Histórico Italia

Il 13 marzo si sono svolte le elezioni politiche in Colombia, e le primarie delle tre principali coalizioni per eleggere il candidato presidenziale.

Il Pacto Histórico, la coalizione progressista che raggruppa una dozzina di formazioni politiche, è la prima forza politica in Senato e la seconda nella Camera Bassa.

Sommando tutti i voti di Camera e Senato, il PH è la prima forza politica del paese.

Ha ottenuto brillanti risultati nella Valle del Cauca e a Cali, dimostrando che il voto al Pacto è la traduzione politica del poderoso movimento sociale iniziato a fine aprile dello scorso anno e durato per tre mesi.

Un exploit politico, confermato anche dal grande afflusso alla consulta che ha deciso con oltre quattro milione e mezzo di voti di eleggere Gustavo Petro come proprio candidato presidenziale, seguito da Francia Màrquez sostenuta dal Polo Democratico.

Un voto storico considerata la storia del paese.

Le elezioni presidenziali si terranno il 29 maggio, e se nessun candidato ottenesse il 50% più uno dei voti si andrà al ballottaggio il 19 giugno.

É chiaro che lo strumento per assicurarsi la vittoria alle presidenziali è la creazione di un frente amplio, che vada al di là dei componenti della coalizione e che limiti la strategia dell’oligarchia di trasformare la competizione elettorale in un todos contra Pedro.

Le classi dirigenti colombiane ed i loro alleati internazionali, nonostante la chiara sconfitta dell’”uribismo”, faranno di tutto per impedire la vittoria dei progressisti.

Abbiamo parlato con Eder Obando del Pacto Histórico Italia per avere una prima valutazione del voto.

Nel quadro della campagna di solidarietà con i governi socialisti e i processi progressisti in corso in America Latina, dopo il primo incontro del 6 marzo a Bologna si terrà ad aprile in tutta Italia un ciclo di iniziative sulla Colombia, con la proiezione della serie “Matarife” basata sulle inchieste dell’avvocato e giornalista Daniel Mendoza Leal che ha ispirato le proteste del Paro National.

Questa è la video-intervista a Eder Obando:

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1 Commento


  • dimitri babakos

    Vi seguo attentamente. La questione Colombiana e molto coplessa. Grazie per il lavoro che svolgete.

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