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Drone USA vola da Sigonella in Crimea nelle ore dell’attacco ucraino alla flotta russa

Offensiva ucraina contro la flotta russa a largo della città di Sebastopoli. Ancora incerto il numero delle unità navali colpite da missili e droni (forse anche subacquei); è stato tuttavia documentato il volo sulle acque prossime alla Crimea, nelle stesse ore, di un grande drone-spia Global Hawk di US Air Force decollato dalla base siciliana di Sigonella.

Il ruolo belligerante di NAS Sigonella è stato rivelato già in occasione dell’affondamento della nave ammiraglia della flotta russa, la fregata lanciamissile “Moskva” lo scorso 14 aprile, quando un pattugliatore Poseidon di US Navy di stanza in Sicilia seguì tutte le fasi dell’attacco ucraino, fornendo in particlare le coordinate nautiche della nave da guerra.

La Sicilia piattaforma di guerra USA e NATO nel Mar Nero…

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5 Commenti


  • Alessio Reda

    Come si vede chiaramente dalla foto (screeshot da Flightradar24) il drone NON è partito da Sigonella (base NATO), bensi dall’aeroporto CIVILE di Catania Fontanarossa. Fatto ancor più grave e da evidenziare anche in titolo.


    • Redazione Roma

      L’autore dell’articolo è persona seria e sempre ben documentata


  • Paolo pavesi

    Sigonella si trova a pochi km da Catania e con flightradar24 appare solo quando ingrandisci la mappa della Sicilia in modo che appaia la parte orientale. Inoltre il tracker funziona solo dal momento in cui il transponder è messo in funzione, magari in sorvolo sulla verticale dell’aeroporto di Catania.


  • Gianfranco

    Da dove è partito poco importa, il nostro paese è sempre più coinvolto nel “regolamento di conti” fra nuovo e vecchio ordine. Tutto questo mentre la preoccupazione principale della “opposizione” cialtrona, è quello che la Giorgia si vesta da uomo e che si faccia chiamare presidente anzichè presidentessa? Quanto manca affinchè veniamo spazzati via da una salva di kalibr?


  • giovanni fioravanti

    Quando leggo le menzogne della propaganda filo-americana e l’indifferenza delle popolazione, tanto pavida in epoca di pandemia quanto ottusa e irresponsabile difronte alla pazzesca situazione che ci sta trascinando verso la guerra, mi rendo conto che Goebbels aveva ragione: con la propaganda si può far credere qualunque cosa alle masse di imbecilli. Capisco ora come sia stato possibile far accettare le leggi razziali e tutto il resto.

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