Menu

La Svezia ha consegnato un rifugiato politico curdo alla Turchia

Cedendo ai diktat della Turchia, la Svezia ha consegnato agli apparati repressivi turchi Mahmut Tat, ritenuto da Ankara un militante del Pkk e condannato a 6 anni e 10 mesi di carcere. Tat aveva presentato domanda di asilo politico in Svezia nel 2015 a causa della pena detentiva inflittagli, ma la domanda  era stata respinta.

Tat è stato arrestato dalla polizia in Svezia qualche tempo fa ed è stato portato al centro di detenzione di Mölndal; da lì è stato estradato in Turchia. E’ stato prelevato sabato sera all’aeroporto di Instanbul dalla polizia turca.

Si tratta del primo vergognoso cedimento di Svezia e Finlandia che, avendo chiesto di aderire alla NATO, hanno dovuto fare i conti con le obiezioni della Turchia, che aveva accusato i due Paesi di ospitare militanti del partito curdo Pkk e di altri gruppi di oppositori politici turchi.

Erdoğan aveva chiesto che, in cambio del via libera di Ankara all’ingresso nell’Alleanza Atlantica, Helsinki e Stoccolma consegnassero decine di presunti “terroristi”, ovvero rifugiati politici curdi e turchi sospettati di aver militato in organizzazioni politiche vietate in Turchia.

Ma la vergognosa decisione della Svezia (che ci ricorda molto quella altrettanto vergognosa fatta dall’Italia nel 1999 con il leader del Pkk, Ocalan, ndr) aveva ricevuto da subito il placet e le pressioni della Nato.

Alla fine di novembre, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg aveva dichiarato che Finlandia e Svezia dovevano aumentare la cooperazione con la Turchia nella lotta contro il “terrorismo” e le “organizzazioni terroristiche”, definizioni arbitrarie e non condivise a livello Onu, tant’è che ogni alleanza internazionale considera “combattenti per la libertà” quelli che un’alleanza diversa classifica come “terroristi”.

Nonostante questo, o proprio per questo, Stoltenberg ha affermato che entrambi i paesi devono inasprire la loro “legislazione antiterrorismo”. Perché la guerra incalza…

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *