Quando i servizi di intelligence britannici scrivono che “le forze ucraine stanno affrontando “problemi significativi con il rifornimento” e si stanno “sistematicamente ritirando dalle posizioni” che occupavano in precedenza” vuol dire che la battaglia di Bakhmut (che i russi chiamano Artemosvk) è finita e che i russi sono riusciti a occupare la città contesa da mesi di combattimenti.
Secondo l’intelligence Gb “La difesa ucraina controlla ancora i quartieri occidentali della città, ma è stata sottoposta a fuoco di artiglieria russa particolarmente intenso nelle ultime 48 ore”, afferma il report sottolineando il miglioramento della collaborazione tra ministero della Difesa russo e battaglione Wagner nella città. Mentre emerge che su questo fronte non agisce solo la compagnia Wagner ma anche un’altra unità militare non regolare: la Brigata “Pietnashka” costituitasi nel Donbass già nel 2014 e composta da volontari provenienti dalla Russia, dalle Repubbliche ex sovietiche e, in qualche caso, dall’Europa.
Anche secondo lo statunitense ISW (Istituto per gli Studi sulla Guerra)le forze russe “hanno continuato a guadagnare territori a Bakhmut il 13 aprile”. I filmati geolocalizzati mostrano che le forze russe sono avanzate più a ovest nella Bakhmut centrale e hanno fatto progressi marginali nella Bakhmut meridionale e sudoccidentale. Due importanti milblogger russi hanno pubblicato filmati di se stessi nel centro di Bakhmut, segnalando possibili ulteriori progressi della compagnia Wagner in città.
Secondo alcuni osservatori sia russi che ucraini, il 13 aprile le forze russe hanno intensificato gli attacchi di terra anche lungo la linea della città di Avdiivka nel Donetsk.
Secondo il Washington Post la tanto attesa controffensiva ucraina è stata ritardata a causa delle condizioni meteorologiche, delle lente consegne di materiale militare e delle scarse scorte di munizioni, ma anche le recenti fughe di informazioni dal Pentagono stanno complicando le cose,. rivelando i dettagli sulle capacità delle forze armate ucraine e le presunte debolezze della difesa aerea, che potrebbero indurre gli ucraini a modificare le strategie di controffensiva.
Un caporale ucraino ha detto al WP che l’esercito ucraino sta conducendo missioni di ricognizione nell’Oblast di Donetsk orientale per “testare” le difese russe. Ma per portare avanti un’offensiva completa, l’Ucraina ha bisogno di attrezzature più pesanti, veicoli blindati e addestramento.
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Enrico
Finalmente un analisi semplice ma veritiera…