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“Controffensiva” ferma. La situazione sul campo…

Mentre si riaccendono le ostilità sul “saliente di Vremivka”, con le FFAA ucraine che tentano di raggiungere Urožaine (e quindi, in prospettiva, Staromlynivka) passando dai campi tra Urožaine e Novodonets’ke, non più da nord seguendo il corso del Mokri Yaly (per questo vi rimando alle carte che ho postato nei giorni scorsi), ci sono novità più a ovest.

Nel settore più occidentale del fronte di Zaporižžja, tra il Dnepr (quello che ne resta, visto che il livello del bacino di Khakovka si è abbassato in maniera drammatica) e Orichiv, dopo una serie di attacchi furibondi c’è stato un avanzamento ucraino a Lobkove e ora si combatte per P’yatykhatky – ricordo che, come nel caso del saliente di Vremivka, stiamo parlando di combattimenti che si svolgono sulla linea di contatto, non sulle linee di difesa strutturate in profondità.

Questa direzione, come abbiamo già detto, ha più senso perché si andrebbe in direzione di Melitopol su strade ottime, ma è anche uno dei settori meglio difesi dalle FFAA russe.

La tattica seguita dagli ucraini pare essere quella che alla fine ha avuto successo sul fronte di Cherson, quando ancora Cherson era in mano russa: scegliere un punto e attaccarlo con forze preponderanti, obbligando i difensori a sloggiare per poi allargare la testa di ponte. Solo che i due casi sono molto diversi.

A Cherson non c’erano linee di difesa così strutturate come quelle che ci sono sul fronte di Zaporižžja, l’aviazione russa non poteva muoversi con la relativa sicurezza di adesso perché buona parte delle difese antiaeree ucraine erano ancora in piedi, c’erano molti meno soldati a difendere e, soprattutto, problemi logistici molto complessi da risolvere, visto che tutto il materiale destinato ai combattenti era obbligato a transitare solo su due ponti, sempre battuti dai missili ucraini – tanto che alla fine Surovikin ha deciso di sbaraccare prima ancora che i reparti russi in zona fossero impiegati seriamente.

In quest’altro settore, appunto, le cose sono diverse. Soprattutto quello che sta stupendo un po’ tutti i commentatori, e paradossalmente più quelli russi che quelli ucraini (parlo naturalmente di commentatori seri, non di propagandisti o tifosi) è con quanta veemenza le truppe russe stanno resistendo e contestando ogni metro di quella che, lo ripeto, non è ancora la prima linea di difesa ma solo la linea di contatto.

Un po’ tutti (anch’io) si aspettavano che, dopo qualche scaramuccia, le truppe russe si sarebbero ordinatamente ritirate sulle linee predisposte, lasciando agli ucraini un bel po’ di territorio e insediamenti vuoti ma obbligandoli poi a muoversi in un ambiente molto più difficile.

Invece anche la “grey zone” è stata predisposta per combattimenti prolungati, tanto che, nonostante le ormai quasi due settimane di attacchi, le FFAA ucraine hanno superato la prima linea solo in due punti e non riescono, almeno per ora, ad allargare queste piccole teste di ponte.

Naturalmente va ricordato che, a oggi, da parte ucraina è stata impiegata una frazione delle truppe organizzate per l’offensiva, e resta da chiedersi cosa succederebbe se si muovessero contemporaneamente quattro brigate, o se l’attacco fosse condotto su tutta la linea del fronte con la stessa intensità (ma quest’ultima cosa sarebbe difficile da organizzare).

Però c’è anche da chiedersi come se la caverebbero se i russi continuassero a contestare la zona grigia con la stessa caparbietà, prima ancora delle linee di trinceramenti. Questo, naturalmente, ammettendo che l’obiettivo principale dell’offensiva ucraina sia appunto il fronte di Zaporižžja e non, magari, il Donbas o la zona di Svjatovo-Kreminna.

Delle perdite non parlo, perché non ho dati certi a disposizione.

PS – non riesco a capire perché su Google Maps Lobkove è riportata in quel modo. Sembra un insediamento molto grande, ma una foto satellitare, che allego, chiarisce che non è affatto così. Va tenuto presente che, soprattutto per i villaggi molto piccoli, su Google Maps sono riportati i confini amministrativi, non la reale estensione degli insediamenti.

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27 Commenti


  • Marcus

    i naziucraini stanno perdendo non ci girate intorno.


  • Lo Re

    venti, quasi, giorni di controffensiva e solo due miseri villaggi conquistato nella greyzone? al costo di centinaia di vite umane. La guerra dei folli. Washington e schiavetti europei in prima linea, sperano di portare la Russia a trattare con una sconfitta. Macellai a quale costo di vite umane?? E tutto per non riconoscere dei referendum separatisti.. nauseante!


  • Sebastiano Di Liberto

    Vergogna Europa, vergogna Italia vergogna per i nostri campioni di obbedienza cieca a Biden. Siamo più fanatici degli Americani Inglesi e Polacchi. Tutto per il dominio geopolitico degli Anglo/Americani.
    Ma cosa mai ha fatto di.male la Russia all’ Italia: il gas a prezzo zero?


  • Paskinel

    riconoscere i referendum separatisti?
    tu sei l’ennesimo sveglio che crede alle favole russe


    • Redazione Roma

      Perchè no? Mica solo in Kosovo sono ammessi i referendum sull’indipendenza


  • Giovanni

    Scempio criminale dell’occidente, miliardi di $ ed € in armi (invece che aiutare i propri cittadini no non sia mai) e lasciare macellare tutti quei soldati ucraini per prendere a malapena qualche km2 di territorio e non voler dare a Cesare quel che è di Cesare, l’Ucraina è sempre stata Russia!!! Nelle vecchie carte dell’800 l’Ucraina era Russia, era lo stesso popolo, poi sono arrivati gli americani ed è successo quel che è successo (pardòn i veri americani erano i pellerossa, sterminati dagli inglesi i quali adesso danno a Putin dell’aggressore mi sembra logico)


  • Anto

    e che la dirigenza europea
    è stata scelta dagli americani
    sono stati scelti accuratamente
    da essi dipende la loro carriera
    non sono stati votati dal popolo
    quindi non lavorano per il popolo


  • Alessandro iraci

    sarebbe ora che i russi mettano finalmente fine a questo scempio.un bel missile kinzhal sulla testa del pupazzo cocainomane e via!


  • Vincenzo

    tu invece sei l’ennesimo servo yankee. Squash… sto vomitando!!


  • Edoardo Grassi

    A proposito di referendum : quello che vuole abolire l’invio di armi in Ucraina è il referendum più oscurato della storia. Alla faccia della democrazia tanto sbandierata dai media.


  • MASSIMILIANO

    Ma chiedo a coloro che vorrebbero che l’Ucraina fosse più accomodante: cosa faremmo se l’Italia fosse invasa da un Paese straniero? Non penseremmo di poterci difendere? Quanto al petrolio fornito dalla Russia a prezzo politico, queste persone sappiano che si tratta di una lusinga per farci entrare nella sua “sfera d’influenza”, in quel caso finirebbe la nostra libertà.


    • Redazione Roma

      L’Ucraina non deve essere accomodante deve solo prendere atto che il Donbass non vuole più essere parte dell’Ucraina, così come il Kosovo venne separato dalla Serbia, ma in quel caso a furia di bombardamenti della Nato e non della Russia. Non ci possono essere due pesi e due misure


  • Fabio

    Per Massimiliano. L esempio sarebbe di Austria che invade l Alto Adige reclamandone la austriacità. Ebbene, tu avresti voglia di andare a combattere per mantenere l Alto Adige italiano? Io proprio no. Se vogliono esser austriaci lo facciano.


  • Mauro

    Beppe Grillo è stato messo al ‘rogo’x aver detto, provocatoriamente,di organizzare le brigate di cittadinanza..quelli che lo hanno messo al ‘rogo’sono gli stessi che mandano armi ai nazisti ucrainici..senza vergogna.. come gli inviati in Ukraina ..


  • Mauroc

    La guerra fra ucraina e russia e’ stata gia persa dai primi. Questo massacro inutile serve solo agli anglo sassoni per indebolire russia ed europa. Con l’europa ci sono gia riusciti, al contrario la russia sta entrando in partita adesso. Abbiamoun nemico da 3 secoli e sono gli anglo fomentatori di guerre a casa d’altri. Noi italici siamo una delle vittime predilette. Oltretutto partecipiamo al ns suicidio.


  • Antonio Imbesi

    Non vedo via d’uscita…. Solo tanto sangue versato ! Spero solo che Dio illumini qualcuno in questa assurda guerra.


  • Paskinel

    allora, leggendo i commenti noto tanta ignoranza. quando sento che l’ucraina è sempre stata Russia perché così dicono le mappe dell’800 mi si accappona la pelle, basta andare diversi secoli indietro per capire che non è così, tra l’altro ricordo che quando Kiev fu fondata, Mosca non solo non esisteva, ma sarà fondata ben 400 anni dopo. altra questione, i referendum. ma veramente credete che l’86 per cento dei cittadini di Kershon, Zaporizha, Lugansk e Donetsk hanno votato per l’annessione alla Russia? rifacciamo i referendum senza la minaccia delle armi, facciamoli controllare a Paesi terzi, e vediamo i veri risultati.


  • Roberto Di Lernia

    La maggior parte dei commenti sono volutamente forvianti.Uno stato post soviet che non ha mai vissuto un minuto di “democrazia” ,aggredisce e invade sanguinosamente uno stato che ha gia’ pagato con milioni di morti per due volte con Stalin e ora con disastri umani e ambientali la follia criminale di Zara Vladimiro.Il minimo che ci si puo’ aspettare e che gli ucraini facciano fatica a non detestare tutti i russi! Da questi ultimi postbolsceviki usare il termine nazista e’ totalmente a sproposito ,cosi’ come indire sotto minaccia armata pseudo referendum fasulli. I veri amici degli attuali bolsceviki sono i coreani del nord e gli integralisti religiosi dell’ Iran particolarmente rispettosi dei diritti delle donne.Ma vergognatevi e smettete di produrre solo fakes di propaganda sovietica …a pagamento?


    • Redazione Roma

      Propaganda sovietica quando l’Unione Sovietica non esiste più dal 1991; notizie a pagamento mentre il 95% dei mass media fa propaganda per Kiev e la Nato. Il suo sembra un classico fallo da frustrazione


  • Roberto Di Lernia

    la frustrazione la generano e non solo …personaggi come il Cuoco, il macellaio ceceno, lo zar Vladimiro e il desiderio messo in pratica di rapinare paesi confinanti ,spacciando la rapina come un attimo legittimo di annessione. Differenze con Hitler ..molto scase da Stalin in poi. Se si contano i morti di entrambi e’ una gare avvincente anche se triste e tragicamente squallida.Il fatto che l’ Unione soviet non esista dal 91 e’ solo un cambio di etichetta gli attuali personaggi che hanno il potere usano gli stessi metodi sia in politica che nei commerci. La frustrazione la genera il ritorno alla barbarie e le esibizioni di pope Cirillo non riescono a farmi tornare il buon umore


    • Redazione Roma

      L’Urss era una economia pianificata con un mercato separato (Comecon). La Russia una economia capitalista integrata nel mercato mondiale. L’Urss aveva la direzione affidata al Pcus, la Russia ha il pluripartismo. Dire che sono la stessa cosa non regge neanche con lo sputo. Sul suo buon umore possiamo fare poco. Se poi lei è uno che ritwitta Jacoboni de La Stampa è messo veramente male.


  • Renzo

    La Russia e,’ un paese non allineato ai desiderata di usa e UE ed e per questo che i difensori della libertà americani hanno abbandonato in fretta e furia gli afghani ai talebani tagliatori di teste solo per fare guerra alla Russia che non riescono a sottomettere. Gli americani dopo 30 anni con noi complici siamo andati a difendere la libertà in Afghanistan per poi dimenticare e subito dopo perché c’era da sconfiggere i russi con una guerra pianificata da otto anni, dove gli Ucraina hanno iniziato le ostilità sparando ai propri concittadini nel donbass so perché russi, dopo aver detto che avrebbe dato loro una sorta di autonomia. Ma poi ha telefonato bidet anzi biden ed è andata così. Zalenskhy e un o stupido pupazzo in mano nato. Vladimir Putin e’ uno statista conscio che avere l’ucraina nella NATO significa avere missili nucleari a due passi da casa. E se io so che un mio vicino mi vuol mettere un cannone avanti casa, giustamente prima cge lo metta vado rompergli /’osso del collo


  • Francesco

    Dal 1500 circa vi era un regno chiamato RUS DI KIEV che comprendeva l’odierna Ucraina e parte della Russia (che successivamente fu chiamata russia da rus de kiev ovvero terra di kiev dal latino). Per questo motivo Putin non lascera mai l.ucraina la quale ha dato il nome Russia ad una nazione grandissima.


  • Roberto

    L‘Ukraina è sempre stata russa???,
    Anche l‘Istria o la Corsica erano Italiane!!
    Che facciamo?? Un macello e ce le riprendiamo…. Trucidiamo migliaia di bambini, anziani, donne, ospedali??
    Non parteggio e non ce l‘‚ ho con il popolo russo, mi fa vomitare il regime russo ( pochi animali)che tengono oppresse milioni di persone!!
    E ce l’ho soprattutto con quei meschini che pensano all’aumento del gas o benzina piuttosto che alla povera popolazione aggredita brutalmente!!!( politici compresi


  • Dragan Petovich

    Aveva leto un intervento che diceva male di vodka russa e cibo oltre irridere chiesa ortodossa di pope Kirill!
    Sono serbo di Beograd che lavora con borsa studio a Universita’ Milano. Noi di Serbia siamo una facia e una razza coi fratelli di grande madre Russia e sentiamo russofobia , come volonta’ di occidente nato e nazifascista..
    Ora di finire ! eviva grande Serbia.


  • Giacomo

    Questi commenti sono vergognosi e dimostrano quanta grettezza e miseria alberghi in alcuni sedicenti (spero davvero) italiani! Penso in realtà che si tratti di russi puntiniani vigliacchi e miserabili


    • Redazione Roma

      Pensavamo di averle sentite tutte ma i “puntiniani” ci mancavano, eccola accontentato………………………….

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