Il Presidente Cubano Miguel Diaz Canel, in visita in Italia, ieri pomeriggio ha incontrato gli attivisti della solidarietà con Cuba all’hotel Ergife.
In precedenza era stato in visita in Vaticano, aveva incontrato il Presidente della repubblica Mattarella e alcuni imprenditori italiani che intendono investire a Cuba.
Il Presidente cubano ha affermato che la situazione del paese è complessa per diverse ragioni. “Stiamo affrontando la fase post-pandemia e facciamo i conti con il blocco USA che, attraverso l’emendamento Bolson, internazionalizza le sanzioni contro Cuba anche con effetti sul sistema dei pagamenti internazionali”.
“Stiamo lavorando molto per riunificare i cubani all’estero con quelli rimasti in patria introducendo alcune agevolazioni su questo” – ha detto Diaz Canel – “L’imperialismo manovra molto per danneggiare l’immagine di Cuba”
Siamo il paese del terzo mondo con una percentuale del 90% della popolazione vaccinata e con un vaccino tutto cubano. “Gli scienziati cubani hanno salvato il paese nonostante il blocco. Se ci siamo riusciti con la pandemia lo dobbiamo fare anche nell’economia, questa “Resistenza creativa” deve estendersi su tutti i fronti”.
Dentro questa Resistenza creativa c’è anche la solidarietà popolare e internazionale con Cuba. “Consideratevi parte di questa resistenza creativa” ha detto Diaz Canel ai partecipanti all’incontro.
Durante l’incontro hanno preso la parola per dei brevi saluti i rappresentanti della comunità cubana in Italia, i rappresentanti delle associazioni di solidarietà con Cuba come La Villetta e l’Associazione Italia-Cuba e un compagno a nome della Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta, Osa. Al Presidente Diaz Canel è stata consegnata anche una bandiera di Potere al Popolo.
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