Ci sono stati scontri e disordini a Parigi dopo la diffusione della notizia dell’arresto del leader dell’opposizione senegalese Ousmane Sonko, e la messa al bando del suo partito. La polizia è intervenuta con il lancio di gas lacrimogeni. Già ieri in Senegal manifestanti hanno bruciato le bandiere della Francia accusando Parigi di complicità con il presidente liberticida in carica. A Parigi è presente una numerosissima comunità senegalese.
L’annuncio dell’arresto di Sonko è arrivato ieri, lunedi, a fine pomeriggio, quando il ministro dell’Interno senegalese, Antoine Félix Diome ha annunciato che i “Patrioti del Senegal per il lavoro, l’etica e la fraternità” (Pastef) sono stati sciolti con decreto. Le autorità vogliono così assestare un colpo mortale a Ousmane Sonko, il più serio rivale del partito al governo per le elezioni presidenziali del febbraio 2024. Poche ore prima, il presidente di Pastef era stato arrestato e portato nel carcere di Sébikotane.
Gli scontri a Parigi sono avvenuti mentre, dopo il colpo di Stato in Niger, che ha sancito la destituzione del presidente filofrancese Mohamed Bazoum, nelle autorità francesi in molti cominciano a temere che anche il Senegal possa essere uno dei prossimi paesi africani ed ex colonia francofona, a scivolare nell’orbita filorussa.
Il leader dell’opposizione senegalese Ousmane Sonko, arrestato in Senegal, aveva presentato in Francia una denuncia penale per “crimini contro l’umanità” contro il presidente filofrancese Macky Sall, richiedendo un’indagine alla Corte penale internazionale. Sonko sostiene che gli scontri mortali seguiti alla sua condanna al carcere questo mese sono l’ultimo passo di “un attacco generalizzato e sistematico alla popolazione civile” del Senegal dal marzo 2021,
Lo scorso 22 giugno il presidente senegalese Sall era a Parigi per il vertice globale sulla finanza climatica convocato dal presidente Emmanuel Macron e si era incontrato con le autorità francesi.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa