Daniella Diaz sul giornale statunitense Politico, ha rivelato che la campagna di Joe Biden ha inviato mercoledì mattina un promemoria agli alleati della Camera – che mostra sondaggi interni sugli gli ultimi numeri di raccolta fondi – nel tentativo di placare le preoccupazioni dei membri del Partito Democratico sugli sforzi per la rielezione del presidente.
Il memo, ottenuto da Politico, ha osservato che la campagna di Biden ha “significativamente superato” la campagna di Trump, raccogliendo 127 milioni di dollari contro i 112 milioni di dollari del repubblicano a giugno.
La nota ha anche affermato che il sondaggio in arrivo del New York Times/Siena College – che dovrebbe mostrare un calo significativo per Biden – è un “valore anomalo”, affermando che altri sondaggi pubblici e sondaggi interni alla campagna mostrano una “corsa costante” tra Biden e Trump.
La nota sottolinea inoltre che l’ora successiva al dibattito “è stata la migliore ora di raccolta fondi di base dell’intera campagna”.
I democratici nel Congresso, in privato e pubblicamente, hanno espresso preoccupazioni sulla capacità di Biden di candidarsi per la rielezione dopo la sua esibizione al dibattito di giovedì. Mentre Biden ha chiamato il leader della minoranza della Camera Hakeem Jeffries e il senatore Chris Coons (Delaware), i democratici anziani non hanno in gran parte ancora sentito il presidente.
Due democratici moderati – i rappresentanti Jared Golden (Maine) e Marie Gluesenkamp Perez (Washington) – hanno detto che non credono che Biden vincerà a novembre.
Il deputato Lloyd Doggett (Texas) è diventato il primo legislatore in carica a chiedere a Biden di ritirarsi dalla corsa.
Intanto, scrive ancora Politico, gli avvocati democratici di tutto il paese si stanno già preparando per la possibilità di una seconda amministrazione Trump, iniziando a tracciare una strategia legale aggressiva per combatterlo di nuovo in tribunale, questa volta con un nuovo senso di urgenza. I procuratori generali democratici stanno valutando l’assunzione di esperti esterni e l’invio di personale per studiare le aree della legge che si prevede saranno sotto attacco, come la salute riproduttiva, l’immigrazione e l’ambiente.
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