Menu

È morto ad Atene Ammar Bakdash, segretario del PC siriano 

Ammar Bakdash, segretario generale del Comitato centrale del Partito comunista siriano (Pcs), è morto il 13 luglio 2025 all’età di 71 anni. È stato presidente del Comitato per le leggi finanziarie dell’Assemblea del popolo della Siria, fino a quando l’Assemblea è stata sospesa dopo la caduta di Bashar al-Assad e l’imposizione del regime jihadista. 

Ammar Bakdash era nato a Damasco il 16 agosto 1954. Organizzato nel Partito comunista siriano nel 1969, aveva studiato a Mosca e aveva conseguito un Master in Pianificazione economica presso l’Università Plekhanov, completando gli studi superiori presso la Facoltà di Economia dell’Università statale di Mosca, dove aveva ottenuto un Dottorato in Scienze economiche nel 1983. 

Nel 1984 era tornato in Siria e aveva sviluppato un’ampia attività politica, assumendo incarichi di rilievo nel partito, tra cui quello di segretario dell’Unione della gioventù democratica siriana tra il 1986 e il 1992. 

Membro del Comitato centrale del Pcs nel 1990, del Politburo nel 1992 e della Segreteria centrale nel 1993, nel 2003 era stato eletto nel Parlamento siriano, carica confermata nelle varie tornate fino all’ultima del giugno 2024. Dal 2010 era diventato anche Segretario generale, ponendosi alla guida del partito.  

Quando i jihadisti di Al-Sharaa hanno preso il controllo della Siria, è iniziata una campagna di persecuzioni e massacri nei confronti degli oppositori politici e delle minoranze etniche e religiose. 

Di conseguenza, Bakdash è diventato il bersaglio dei jihadisti e insieme alla sua famiglia si ha trovato rifugio ad Atene nell’ambito delle relazioni di solidarietà internazionalista tra il Pcs e il Partito comunista di Grecia. 

Il 29 gennaio di quest’anno, le autorità di Damasco avevano annunciato lo scioglimento del Pcs, la confisca dei beni e l’inasprimento delle persecuzioni contro i comunisti. 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

1 Commento


  • avv.alessandro ballicu

    onore al compagno comunista Siriano, ovunque esistono i comunisti li c’è la speranza che il sol dell’avvenir – prima o poi- illumini d’immenso i popoli, i lavoratori, le minoranze e tutti coloro – cioè la stragrande maggiornza della popolazione mondiale- che ormai sono schiavi sottomessi da poche centinaia di plurimiliardari usurai e satanisti che non contenti di dominare il mondo coi loro denari sporchi di sangue innocente, lo vogliono modificare, stuprare e rovinare solo per i loro interessi economici criminali.
    El Pieblo unido jamas serà vencido

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *