Il Capitolo italiano dell’Internazionale antifascista respinge con forza le intimidazioni dell’amministrazione statunitense Trump contro il Venezuela e in particolare lo schieramento nei Caraibi dell’incrociatore lanciamissili Lake Erie e di un sommergibile nucleare per attacco rapido.
Si tratta di un inedito dispiegamento di forze marittime ed aereo-navali che segna un “salto di qualità” nella politica di ingerenza contro il Venezuela e tutta l’America latina, il cui precedente più vicino nel tempo è l’invasione statunitense di Panama.
Si tratta di un tentativo di evidente intimidazione che si somma alle più di mille sanzioni economiche statunitensi alla Repubblica Bolivariana del Venezuela e alla politica di criminale deportazione forzata in Salvador di cittadini venezuelani emigrati negli States, separati dai loro figli, e tenuti illegalmente prigionieri in condizioni infernali.
Questo non è che la continuazione della guerra sporca che Washington perpetra da un quarto di secolo nei confronti del Venezuela Chavista.
Siamo sicuri che tale manovra militare non avrà alcun effetto di fronte alla compattezza del popolo venezuelano che si sta mobilitando in massa in difesa della Pace nell’area, dei popoli dell’area latinoamericana e dei Caraibi.
Come tutti gli altri capitoli dell’Internazionale antifascista, ci stringiamo attorno al Presidente Maduro, alla dirigenza del PSUV e a tutto il popolo venezuelana nella loro lotta, che è anche nostra lotta, contro l’imperialismo e per la pace.
Anche qui in Italia vigiliamo e siamo pronti a mobilitarci in difesa della Rivoluzione Bolivariana contro questa ennesima provocazione statunitense.
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