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Bologna. Il popolo non vuole il “People Mover”

Ci risiamo il Sindaco Merola ai microfoni cittadini di Radio Città del Capo, si lascia scappare che IRIBUS, l’azienda che produce i mezzi per il “Civis”, stà fallendo,indi per cui il progetto che è costato alla cittadinanza e allo Stato svariati milioni di Euro rimarrà in garage e si dovrebbe , nelle intenzioni della giunta, ripiegare verso il “People Mover”, la sopraelevata che dovrebbe collegare l’aeroporto di Bologna alla Stazione Ferroviaria.

Insomma sembra in dirittura di arrivo la vicenda iniziata con il “Mazeller” ( il macellaio) ex sindaco Guazzaloca (ad oggi indagato per mazzette al riguardo), passata per lo” Sceriffo” Cofferati, sfiorato il “Satiro” Del Bono, snobbata dal “Blob” Cancellieri e finalmente approdata al “Cinno” (bimbo per i suoi capricci) Merola, un colpo di spugna su proteste di cittadini e commercianti, indagini di procura e smembramenti di interi pezzi di Città.

Merola afferma che sul People Mover deve continuare la ricerca di chi debba gestire la metro-tranvia e che non possono essere i costruttori ma dei “trasportisti” e quindi si deve continuare a cercare nuovi soci da affiancare all’azienda di trasporto urbano ATC in Marconi Express, ad esempio le Ferrovoie dello Stato od altri privati, in modo da sgravare di compiti l’ATC e farla comunque partecipe della creazione di un adeguato trasporto regionale.

Sul piede di guerra è entrato il neonato comitato “NO PEOPLE MOVER” con le motivazioni che questo progetto “non servirà la città e sarà un’ulteriore spesa inutile che graverà sulle spalle dei cittadini bolognesi, spesa che si aggira intorno ai 100 milioni di euro, per un servizio che inoltre non si integra nel Servizio Ferroviario Metropolitano”.

Il People Mover non crea ne modifica il servizio trasporti per i cittadini e gli ospiti-turisti di Bologna, ma è pensato e progettato per fornire un servizio ai viaggiatori che passano in mezzo alla città utilizzando le linee aeree che verranno messe a disposizione dell’aeroporto Inoltre gli incassi della città saranno risibili a fronte di un impegno finanziario e contrattuale enorme, che si dovrebbe strutturare finanziariamente nel 70% ai privati e nel 30% al pubblico, privati (sembra sia CCC, Consorzio Coperative Costruzioni, la lunga mano a guida PD) che si sono aggiudicati il bando alla terza mandata ,visto che i primi due erano andati deserti, e che hanno già un accordo sottoscritto con Atc (in modo ufficioso) che stipula l’acquisto tra qualche anno ,entro il 2020,dell’intero servizio.

il Servizio Ferroviario metropolitano già esiste e già porta all’ aeroporto. “Si tratterebbe di potenziarlo con spese minori” dice il comitato, “ma evidentemente per l’amministrazione deve avere un altro ruolo”.

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1 Commento


  • Helga

    Procura della Repubblica dove sei ? Apriamo un’indagine ? Forza !

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