Questa mattina a Barletta è crollata una palazzina disabitata. Sotto le macerie ci sarebbero cinque persone tra cui quattro operaie di un maglificio e una bambina: lo ha comunicato il capo dell’ufficio tecnico comunale al procuratore della Repubblica sul posto. Dalle macerie sono state estratte le prime due persone, un uomo e una donna incinta, che sono state trasportate in ospedale.
Il lavoro dei soccorritori è particolarmente frenetico perché nella zona c’era un forte odore di gas ma Italgas «esclude» tramite il suo portavoce che la causa del crollo della palazzina avvenuto poco dopo mezzogiorno in via Roma a Barletta, sia dovuto a una fuga di gas. Probabilmente è stato causato dalla rottura di una conduttura in seguito al crollo. Intanto, è stato evacuato per lesioni sospette un palazzo adiacente a quello crollato.
Sul luogo sono al lavoro anche tecnici dell’Eni per fermare la fuga di gas dalle condutture danneggiate dal crollo. La palazzina crollata fa parte di un gruppo di tre interessate da una ristrutturazione, in pieno centro cittadino. Nei giorni scorsi persone abitanti nelle vicinanze avrebbero segnalato al Comune che si avvertivano scricchiolii e che ritenevano necessario intervenire. Dalle macerie è stata estratta un’auto vuota che evidentemente era solo parcheggiata davanti alla palazzina.
Al momento l’ipotesi più probabile tracciata dagli investigatori che indagano sul crollo della palazzina avvenuto poco dopo mezzogiorno in via Roma a Barletta, è quella legata ai lavori di ristrutturazione che erano in corso su tre edifici diversi su quella strada. Inoltre gli inquirenti escludono che il cedimento sia dovuto a fuga di gas.
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