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Eav Napoli: blocchi stradali e ferroviari, tre lavoratori fermati

È esplosa oggi la rabbia dei lavoratori dell’Eav, l’azienda della holding regionale campana Eav che gestisce il trasporto pubblico. Circa 1200 dipendenti sono da tre mesi senza stipendio – gli ultimi mille euro sono arrivati il 27 settembe – con l’azienda è stata dichiarata fallita nelle settimane scorse dal Tribunale di Napoli.

In mattinata hanno bloccato i depositi degli autobus impedendo ai mezzi di uscire. Ed hanno collocato un autobus di traverso sui binari della ferrovia Cumana, all’altezza di un passaggio a livello, ad Agnano (periferia di Napoli) bloccando così anche la circolazione dei treni. Poi dalle 13 alle 13,30 hanno anche occupato i binari delle Fs a Gianturco, impedendo l’arrivo e la partenza dei treni metropolitani nella stazione centrale di Napoli. Non solo: nel pomeriggio i gruppi di lavoratori hanno bloccato la circolazione in via Galileo Ferraris e l’ingresso all’autostradaNapoli-Pompei-Salerno, piazzando due autobus di traverso su ognuna delle due strade.

Poi nel pomeriggio l’intervento, duro, della Polizia in assetto antisommossa che ha caricato i manifestanti in Via Galileo Ferraris. Tre lavoratori sono stati fermati e portati in questura.

In mattinata si erano uniti alla protesta anche i dipendenti della ditta di pulizie della società che hanno occupato la stazione della Cumana in via Montesanto. 

Le proteste sono state organizzate in vista dell’incontro in programma il prossimo 20 dicembre nel quale i commissari liquidatori della società dovrebbero presentare un nuovo piano industriale e le strategie per fronteggiare la crisi. I lavoratori chiedono la continuità del posto di lavoro, investimenti pubblici per il trasporto locale e il pagamento di tutti gli arretrati.

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