Venerdì 18 ottobre sarà sciopero generale nazionale di 24 ore con manifestazione nazionale a Roma.
Lo sciopero è proclamato da USB, Confederazione Cobas, CUB con l’ adesione di SNATER, OR.S.A. Scuola Università e Ricerca, Sindacato SIAE, USI e Unicobas.
Lo sciopero è indetto: contro le drastiche ricette del FMI, della BCE e dell’Unione Europea che in nome della stabilità monetaria impongono al nostro paese rovinose politiche sociali;
per un serio piano nazionale sull’occupazione basato su opere socialmente necessarie, contro ogni forma di precarietà, per il rilancio qualificato di una pubblica amministrazione al servizio dei cittadini, indipendente da potentati economici e politici, per lo sblocco dei contratti del pubblico impiego e per un rinnovo reale dei contratti del settore privato, per seri aumenti salariali e pensioni adeguate a sostenere una vita dignitosa, per la nazionalizzazione delle aziende strategiche, contro la privatizzazione dei servizi pubblici per un fisco equo che scovi gli evasori e riduca la pressione fiscale sui lavoratori dipendenti e sulle fasce più deboli della popolazione; per la difesa della scuola, dell’università, della ricerca e della previdenza pubblica, per la regolarizzazione generalizzata di tutti i migranti e l’abolizione della Bossi Fini; per la democrazia sui posti di lavoro.
Lo sciopero avrà la seguente articolazione:
Pubblica Amministrazione: Università, Ricerca, Ministeri, Enti Locali, Parastato (Inps, Inail, Aci), Agenzie Fiscali, Presidenza del Consiglio, Scuola, sciopero dell’intera giornata, con i servirvi minimi essenziali previsti dagli accordi di settore.
Sanità: da inizio del primo turno del giorno 18 a fine dell’ultimo turno dello stesso giorno. Garantiti i soli servizi essenziali, con i contingenti minimi garantiti.
Vigili del fuoco: il settore operativo dalle ore 10.00 alle ore 14.00; amministrativo e informatico, per l’intera giornata.
Settore privato: personale non sottoposto alla 146/90, intero orario di lavoro.
Igiene ambientale:
impiegati, intero turno
operatori, dall’inizio del turno ricadente nella giornata del 18 ottobre per l’intero turno, garantendo i servizi essenziali secondo normative vigenti.
operai: dall’inizio del turno ricadente nella giornata del 18 ottobre per l’intero turno.
Trasporto Aereo:
personale navigante, turnista e addetti settori operativi, dalle ore 00.00 alle ore 23.59 con il rispetto delle fasce di garanzia e dei voli garantiti;
lavoratori normalisti o non operativi, intero turno di lavoro.
Trasporto Ferroviario:
Addetti agli impianti fissi ed uffici, intera giornata del 18 ottobre;
Personale addetto alla circolazione dei treni, dalle 21.01 del 17 ottobre alle 21.00 del 18 ottobre
Trasporto Marittimo:
Collegamenti isole maggiori
Personale amministrativo, intero turno
Personale viaggiante, da un ora prima delle partenze del 18 ottobre
Collegamenti isole minori
Personale amministrativo, intero turno.
Personale viaggiante, dalle 00.00 del 18 ottobre alle 24.00 del 18 ottobre
Trasporto pubblico locale e trasporto merci e logistica: intera giornata, articolato a livello territoriale col rispetto delle fasce di garanzia, che variano da città a città.
A Roma, per favorire la partecipazione alla manifestazione nazionale, il personale della metro A e B sciopererà a partire dalle ore 20. I mezzi di superficie, dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 a fine servizio.
La manifestazione nazionale si terrà a Roma, con corteo che partirà alle ore 10.00 da piazza della Repubblica e percorrerà piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazzale dell’Esquilino, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, viale Manzoni, via Emanuele Filiberto, per approdare in piazza San Giovanni.
In piazza San Giovanni saranno allestiti gli “speakers’ corner”, gazebo di dibattito sui seguenti temi: Precariato nella P.A., Mutualismo e conflitti verso una nuova confederalità sociale, Rompere con la UE!, Amnistia per le lotte sociali, Migranti e rifugiati, Democrazia nei luoghi di lavoro, Zero rifiuti, Carta costituzionale o Costituzione di carta?
Dalle ore 20.00, in piazza San Giovanni, concerto/spettacolo con le band e gli artisti che hanno dato il loro sostegno allo sciopero, fra cui Banda Bassotti, 99 Posse, Ascanio Celestini, Assalti Frontali, Banda dell’Emilia.
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