La segreteria della FSM invia i suoi più calorosi sentimenti di solidarietà ai dipendenti della compagnia Air France, attualmente in lotta contro un piano di taglio di massa dei posti di lavoro, annunciato ieri dalla direzione della compagnia.
La direzione di Air France ha esercitato nei fatti un insopportabile ricatto sui lavoratori, chiedendo loro, dopo anni di blocco dei salari, di accettare di lavorare di più, peggiorando così le loro condizioni di vita e di lavoro, senza aumento di stipendio, presagendo che sarà chiesto loro di lavorare gratis, sotto la minaccia della perdita dei posti di lavoro in caso di rifiuto.
Resistendo al ricatto della direzione e ai tentativi di divisione tra il personale di terra e il personale di volo, i lavoratori hanno rifiutato di cedere e hanno scelto di unirsi e lottare contro la regressione sociale e i tagli dei posti di lavoro!
La FSM ribadisce che tutti i governi dei paesi europei, che siano conservatori, liberali o socialdemocratici, si basano sulle direttive dell’Unione Europea, per instaurare la “libera” concorrenza nei trasporti via aria, mare e ferrovia. Il fine è di privatizzare le compagnie pubbliche e mettere i lavoratori in competizione per giustificare il detrimento delle condizioni di lavoro e l’abbassamento dei salari.
Questi monopoli privati, che ormai spadroneggiano nel trasporto di merci e passeggeri, sono dediti esclusivamente alla ricerca del massimo profitto per gli azionisti, a scapito della sicurezza del trasporto, dei viaggiatori e delle esigenze dei dipendenti.
E’ contro le conseguenze di questa disastrosa politica che i dipendenti di Air France combattono oggi!
Alcuni pretendono di accusarli di “violenza”, ma è la direzione di Air France che è l’unica responsabile di questo conflitto, esercitando una violenza sociale senza precedenti contro i lavoratori e le loro famiglie, con il brutale annuncio di 2.900 licenziamenti, ponendo così i dipendenti di Air France in stato di legittima difesa sociale!
La FSM condanna quindi con la massima fermezza, i tentativi di intimidazione di cui potrebbero esser vittime i dipendenti di Air France, che la giustizia di classe annuncia di voler perseguire: le vittime diventano colpevoli!
Viva la lotta dei lavoratori di Air France, no alla repressione, no alla regressione sociale e alla soppressione dei posti di lavoro!
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