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Unicoop Firenze sconfitta in tribunale dal ricorso della Usb. “Che botta ragazzi!”

E’ stata depositata stamattina la sentenza del processo originato da un esposto dei delegati Usb contro Unicoop Firenze ed è di quelle che faranno parlare molto a lungo. L’Unicoop è stata condannata e questa volta alla grande, senza se e senza ma, su un argomento come quello della festività del 4 novembre, festività che purtroppo Unicoop Firenze non aveva mai pagato ai propri dipendenti tranne a quelli che lavoravano negli Ipermercati.

Nel 2012 i delegati sindacali USB del magazzino, a seguito di un parere legale favorevole redatto dallo studio legale Conte-Martini-Ranfagni, promuovono una vertenza sindacale contro Unicoop Firenze, riuscendo a portare in tribunale 110 lavoratori oltre che dai magazzini anche dai punti di vendita e dagli uffici.

La sentenza di oggi da ragione ai lavoratori che dovranno essere risarciti da Unicoop Firenze nei 5 anni pregressi la stipula dell’integrativo firmato da Cgil-Cisl-Uil nel gennaio 2013 che, invece di fatto, elimina la retribuzione della festività.

Questa sentenza che presto verrà pubblicata sulla pagina Facebook del Coordinamento Usb Unicoop Firenze, dovrà essere motivo di profonda vergogna per le organizzazioni sindacali colluse, firmatarie del presente accordo, ma soprattutto per quei delegati facenti parte dell’Esecutivo Unitario che si sono prestati alla svendita dei diritti dei propri colleghi di lavoro, tenendo presente il fatto che molti di loro lavoravano proprio negli ipermercati dove questa festività veniva retribuita e che in seguito alla firma dell’accordo è stata tolta riducendo di fatto la retribuzione e il potere d’acquisto della paga dei lavoratori, che invece avrebbero dovuto essere tutelati! Un ringraziamento particolare va ai colleghi di lavoro che ci hanno sostenuto, all’organizzazione sindacale USB Federazione di Firenze per l’assistenza e allo studio legale Conte-Martini-Ranfagni per la professionalità messa in campo e che rappresenta una costante nel tempo.

 

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