Il Commissario Straordinario Tronca ha sospeso nel tardo pomeriggio di oggi la trattativa sul contratto decentrato dei dipendenti capitolini, in attesa dell’instaurarsi del nuovo Sindaco e sulla base di un possibile intervento governativo per il contratto decentrato dei 23mila lavoratori di Roma Capitale. In più, l’ex Prefetto non ritiene corretto a pochi giorni della elezione e dell’insediamento del futuro Sindaco procedere alla stipula di un contratto.
Tale decisione è un atto dovuto ed incontra la richiesta avanzata dall’USB, anche a fronte del fatto che dopo mesi e mesi di confronto l’Amministrazione commissariale non è riuscita a produrre un documento sottoscrivibile, lasciando inalterato l’impianto per l’erogazione della produttività con gli odiosi criteri di valutazione utilizzati solo per togliere e non per dare salario accessorio ai dipendenti. Peraltro non sono state modificate di una virgola le disposizioni organizzative, che aumentano i carichi di lavoro del personale nonché gli orari di apertura dei servizi e non rispondono a una reale efficientamento del servizio.
L’USB ha inoltre chiesto che si sospendano anche tutte le operazioni legate al precariato in attesa dell’annunciato decreto legge per la salvaguardia delle 5000 precarie di Roma e le altre migliaia in tutta Italia.
L’USB di Roma Capitale auspica che il nuovo Sindaco, chiunque sarà, intervenga immediatamente per ridare finalmente dignità a tutti i dipendenti capitolini e sani le infamie dell’atto unilaterale.
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