"Il Governo non può, in un periodo di grandi crisi occupazionali, non intervenire"
L'Unione Sindacale di Base invia una richiesta d'icontro al Ministro Poletti: si faccia garante della salvaguardia occupazionale degli otre 600 lavoratori Coop che rischiano idi perdere il lavoro:
Oggetto: richiesta incontro
Ci rivolgiamo a Lei in qualità di attuale Ministro del Lavoro ma anche di ex Presidente Nazionale di LegaCoop nonché dal 2013 dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, in relazione al piano di risanamento annunciato e comunicato ai sindacati da Unicoop Tirreno, che ad oggi parla di 481 equivalenti full-time in esubero pari a 6-700 lavoratori.
Unicoop Tirreno è una delle grandi cooperative del sistema della Grande Distribuzione Organizzata Coop in Italia. Conta più di quattromila dipendenti e se da alcuni anni la gestione dei suoi punti vendita, supermercati, ipermercati,ecc oltre che della sede amministrativa centrale, sta provocando ingenti perdite di bilancio, non è accettabile che a pagarne il prezzo siano lavoratrici e lavoratori che, perdendo il lavoro, si troverebbero insieme alle loro famiglie a vivere un dramma devastante.
La gestione è stata talmente fallimentare che, come Lei sicuramente sa, ha portato l'azienda a dover chiedere un prestito alle altre grandi cooperative per rientrare nei parametri fissati dalla Banca d'Italia sul rapporto tra patrimonio netto e prestito sociale.
Il Governo non può, in un periodo di grandi crisi occupazionali, non intervenire.
Per questo motivo Le chiediamo un incontro per affrontare con maggior precisione tutti i dettagli di questa vertenza e cercare una soluzione che salvi i livelli occupazionali.
In attesa di una sollecita e positiva risposta alla presente, distinti saluti.
Unione Sindacale di Base
Esecutivo Nazionale
Francesco Iacovone
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