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Altri quattro morti sul lavoro ieri: questa mattanza va fermata!

Altri due morti sul lavoro ieri: un operaio di 63 anni a Castrocielo (FR) ed un altro operaio di 33 anni, quest’ultimo morto folgorato a Monte San Savino, in provincia di Arezzo E così, dopo le altre due vittime di stamane, a Carrara ed a Vibo Valentia, i morti sul posto di lavoro della sola giornata di oggi sono saliti a quattro e un ferito grave in cinque incidenti. Oltre 470 vittime dal 1° gennaio 2018. È un tragico bollettino di guerra.

Chiunque continui a parlare di sinistra senza agire concretamente per fermare questa strage quotidiana permessa ed incoraggiata proprio da norme scellerate approvate dai passati governi di centrosinistra ed avallate da organizzazioni sindacali complici, è un impostore o, tutt’al più, un idiota che non vuole capire che c’è un nemico che va combattuto se vogliamo davvero provare ad iniziare e, magari, vincere una battaglia importante come questa.

Basta, questa strage deve essere fermata, con ogni mezzo necessario. Ma prima di tutto ci vuole chiarezza, fermezza e determinazione.

A costoro dovremmo finalmente essere in grado di dire: vi bracchiamo e non vi molleremo fin tanto che non fate tutto ciò che deve essere fatto per garantire a chiunque di potere andare a lavorare senza mettere nel conto la possibilità di tornare a casa mutilato o, al peggio, morto.

Da qui riparte qualsiasi progetto di alternativa.

#bastamortisullavoro

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