Ci sarà anche Riccardo Cristello mercoledì mattina, 14 aprile, davanti ai cancelli dell’acciaieria ArcelorMittal di Taranto, accanto ai colleghi che aderiranno allo sciopero con presidio permanente proclamato da USB a partire dalle 7.00.
Dalle 9.00 di giovedì 15 aprile una delegazione dell’Unione Sindacale di Base, insieme a Cristello sarà poi in presidio permanente al Ministero del Lavoro per chiedere al ministro Orlando di fornire spiegazioni sulla vicenda.
Intanto USB fa partire una raccolta firme nazionale contro il licenziamento di Riccardo Cristello.
Il lavoratore licenziato e l’Unione Sindacale di Base di Taranto ringraziano per le numerose manifestazioni di solidarietà: le Rsu dello stabilimento genovese osservano un’ora di sciopero per testimoniare la propria vicinanza al dipendente licenziato e alla sua famiglia.
Un grazie va anche all’associazione “Guido Rossa”, che con un comunicato esprime “totale indignazione per l’inaccettabile comportamento intimidatorio e padronale dell’azienda”.
Solidarietà anche da parte di Giustizia per Taranto, Peacelink, “Madonna delle Grazie” e molte altre associazioni che man mano si aggiungono alla lista. Altra attestazione da parte del Consorzio Autotrasportatori Tarantini (Cat) che, in occasione del presidio, schiererà i mezzi sulla statale Appia in prossimità dell’ingresso dello stabilimento.
È chiaro ormai a tutti il modus operandi di un’azienda che non esita a fare pressione psicologica sui lavoratori, mirata a costringerli ad accettare tutto passivamente, per timore di essere licenziati. Questo è un pericolosissimo precedente di fronte al quale non bisogna mostrare alcuna esitazione e mettere in campo iniziative anche forti.
USB non intende abbassare la guardia su una vicenda che ha dell’incredibile e che dimostra in maniera chiara quale sia la considerazione che ha dei lavoratori, e quindi della comunità jonica tutta, la multinazionale franco-indiana.
A giusta ragione, la decisione comunicata pochi giorni fa da ArcelorMittal di licenziare Riccardo Cristello per aver condiviso un post su Facebook, sta catalizzando l’attenzione nazionale di media, politica e mondo dello spettacolo, con il coinvolgimento anche della produzione della fiction “Svegliati Amore Mio”.
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