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Precettazione di Salvini: USB è pronta a “pagare” la propria disobbedienza perché questi sono atti illegittimi

Le dichiarazioni del ministro dei trasporti Salvini rispetto al fatto di chi disubbidisce alla sua ordinanza, la quarta in poco più di due mesi, paga la multa non ci coglie certo di sorpresa e tantomeno ci intimorisce.
La decisione  di disobbedire a questo atto è frutto di una precisa valutazione riguardo l’illegittimità dell’utilizzo di uno strumento che la legge concede o al prefetto o al ministro solo in caso di grave e imminente pregiudizio per la mobilità e in situazioni eccezionali, non certo per far fare campagna elettorale.
Una scelta molto onerosa dato che la multa può arrivare fino a 50.000 euro per un’organizzazione che vive dei soli contributi dei propri iscritti e che non può coinvolgere i lavoratori e lavoratrici del settore stante il ricatto di multe previste fino a 1000 euro al giorno per ogni singolo lavoratore.
Ma questo è un passo che rivendichiamo proprio perché è indispensabile per poter impugnare l’ordinanza anche presso i tribunali ordinari oltre al Tribunale Amministrativo che spesso, purtroppo, arriva in ritardo se non proprio postumo.
L’unica cosa che non ci è proprio piaciuta delle dichiarazioni di Salvini è che continua a concentrarsi sul sindacato invece di riconoscere l’assoluta e brutale indisponibilità delle parti datoriali che ieri hanno sbattuto la porta in faccia al ministro.
Senza sciopero i lavoratori sono disarmati, più poveri e in balia di padroni sempre più arroganti; ecco perché difenderlo è vitale e non ci possono certo spaventare le multe minacciate da Salvini.

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3 Commenti


  • Pasquale

    Le multe ricattatorie, le querele temerarie, precettazioni, balle raccontate alla gente, TV e giornali asserviti, false narrazioni, tricche e ballacche. Ma che paese è diventato il nostro.


  • Andrea Vannini

    LA MASSIMA SOLIDARIETÀ A USB CHE SI TROVA A DIFENDERE, SOLA ORGANIZZAZIONE SINDACALE, IL DIRITTO DI SCIOPERO. NON SI TRATTA “SOLO” DI ILLEGITTIMITÀ MA DI INCOSTITUZIONALITÀ. IL FASCISTA SALVINI, REITERANDO LA PRECETTAZIONE CONTRO IL SACROSANTO SCIOPERO DEI TRASPORTI, MIRA A CANCELLARE IL DIRITTO DI SCIOPERO E IL SINDACALISMO CONFLITTUALE. MI AUGURO CHE LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI SIA TALE DA SVENTARE I PIANI DEI SERVI DEL CAPITALE. VERGOGNA E ODIO DI CLASSE NON SOLO PER SALVINI MA ANCHE PER I LANDINI, CONTE, SCHEIL, I FALSI DIFENSORI DELLA DEMOCRAZIA, I FINTI OPPOSITORI CHE DEI SALVINI SONO COMPLICI QUANDO SI TRATTA DI NEGARE I DIRITTI DEI LAVORATORI E DI COMPIACERE IL CAPITALE.


  • anton svoboda

    massima solidarietà a USB e viva la lotta di classe contro i padroni!

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