Gravissimo incidente sul lavoro, ieri sera, nel cantiere navale di Livorno.
Un puntello di sostegno ha ceduto e la nave oceanografica Urania – che si trovava nel bacino galleggiante Mediterraneo per lavori di manutenzione – si è inclinata di una trentina di gradi. Quanto è bastato per per far cadere materiali che investono quattro membri dell’equipaggio. Uno di loro, 39 anni, quando arrivano i soccorsi è ormai privo di vita, in tre vengono invece ricoverati in ospedale con diversi traumi ed uno è grave. Altri otto colleghi sono anch’essi trasferiti al pronto soccorso ma non hanno ferite di rilievo.
L’incidente è avvenuto verso le 19. L’Urania, che viene noleggiata e utilizzata da oltre venti anni dal Cnr per importanti campagne oceanografiche nel Mediterraneo, si trovava in bacino a Livorno per le ultime verifiche, dopo aver effettuato alcuni lavori di allungamento allo scafo nei cantieri Montano.
Ora sia l’imbarcazione sia l’intero bacino sono stati posti sotto sequestro. Sono stati portati in salvo anche altri nove marittimi che si trovavano a bordo e non sono stati direttamente coinvolti nell’incidente. Le operazioni si sono rivelate particolarmente complesse per il pericolo di ulteriori spostamenti della nave e del carico. Nello scafo dell’imbarcazione, a causa dell’incidente, si è aperta anche una falla, sulla quale si sta tuttora intervenendo, mentre lo stesso bacino, nell’impatto, ha subito un danno alla struttura. Anche in questo caso sono tuttora in corso gli interventi necessari per evitare eventuali ulteriori rischi per la sicurezza.
fonte: Ansa
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