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Cagliari: 4 carabinieri indagati per diversi reati

Sarebbero già da tempo trasferiti ad altri incarichi i carabinieri indagati dalla Procura della Repubblica di Cagliari per vicende legate al mondo delle discoteche. Due gli episodi distinti, risalenti il primo al gennaio 2010 e l’altro al febbraio dell’anno scorso, che hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di due marescialli e due appuntati, in servizio all’epoca dei fatti al Nucleo operativo Radiomobile di Cagliari e di Quartu e nel battaglione Sardegna.
Le accuse vanno dall’abuso di ufficio alla tentata concussione e tentato arresto illegale. Nel primo caso, i due militari del Norm di Cagliari, fuori servizio, avrebbero collaborato alla vigilanza di una discoteca, e poi, tornati in pattuglia, avrebbero bersagliato di controlli ingiustificati e non previsti dai regolamenti un altro locale notturno concorrente, minacciando il titolare di sanzioni e addirittura di sgombero. Per loro l’accusa formulata dal sostituto procuratore Gaetano Porcu, capo del pool dei reati della pubblica amministrazione, è quella di abuso d’ufficio.
Sono invece di tentata concussione e tentato arresto illegale le ipotesi che lo stesso pm ha formulato nei confronti di un appuntato dell’Arma, in servizio al Norm di Quartu Sant’Elena, che avrebbe cercato, lo scorso anno, di arrestare l’organizzatore di una serata in discoteca perchè stava cercando di far pagare il conto di alcune centinaia di euro ad un amico maresciallo col quale aveva trascorso la serata. Una pattuglia di Carabinieri, intervenuti poco dopo, perchè gli animi si erano accesi, avrebbe scongiurato l’arresto del giovane.
Guai anche per il maresciallo, indagato per resistenza e lesioni: si sarebbe scagliato contro i colleghi della pattuglia in servizio.
L’indagine preliminare della Procura è stata chiusa e per i quattro militari potrebbe scattare la richiesta di rinvio a giudizio.

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