Il pestaggio di Paolo Scaroni risale al settembre 2005, quando gli agenti erano in servizio alla stazione di Porta Nuova di Verona, per presidiare le strade durante la partita tra il Brescia – di cui Scaroni è tifoso – e il Verona.
Il pm aveva chiesto otto anni di carcere. I militari accusati e prosciolti “per insufficenza di prove” sono: Luca Iodice, Antonio Tota, Massimo Coppola, Michele Granieri, Bartolomeo Nemolato, Ivano Pangione, Giuseppe Valente e Leonardo Barbierato. La sentenza è stata accolta con cori di contestazione da parte di decine di ultras bresciani che erano giunti a Verona per seguire il processo.
Con questa sentenza si legittima il fatto che i tifosi possano essere pestati senza pietà e senza ripercussioni. Una brutta indicazione sul futuro.
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