Un corteo per sostenere i familiari di Stefano Cucchi, dopo la sentenza di assoluzione dei tre agenti penitenzari e dei tre infermieri. Davanti alla caserma dei carabinieri – che in questo caso non c’entrano niente, ma per “analogia” – si è alzato il grido di “assassini”.
Il corteo ha proseguito in direzione del Parco degli Acquedotti, davanti ad un murales che ricorda il ragazzo.
L’insulto delle guardie al processo:
Le foto dalla manifestazione (di Patrizia Cortellessa)
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