Da mezzanotte quella che era una minaccia ventilata è la realtà. L’amministrazione Trump applicherà i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio. Adesso non è solo la Cina a essere impegnata in uno scontro commerciale frontale con gli Usa. L’Unione Europea ha fatto sapere che risponderà con forza, “nelle prossime ore”, ai dazi “inaccettabili” imposti dall’amministrazione americana. Paradossalmente, mentre la crisi di governo in Italia sembra avviata a concludersi con la nascita di un esecutivo ‘politico’ guidato da Lega e M5S, i nuovi venti di una guerra commerciale globale a tutto campo hanno innervosito gli investitori, forse e anche di più del balletto tra Salvini, Di Maio e Quirinale.
Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, ha detto che l’UE imporrà immediatamente delle contro misure. “È un brutto giorno per il commercio mondiale”, ha dichiarato Juncker da Bruxelles. “Apriremo immediatamente una disputa internazionale con l’Organizzazione Mondiale del Commercio e nelle prossime ore annunceremo contromisure per equilibrare le cose”.
“Quando si tratta di commercio mondiale, è totalmente inaccettabile che un paese imponga misure unilaterali”. L’affronto degli Stati Uniti, secondo le massime autorità europee, è un atto di “semplice e puro protezionismo“.
La Borsa di Wall Street aveva aperto gli scambi con lievi variazioni ma ben presto il Dow Jones ha preso la strada dei ribassi . L’ottimismo suscitato dalle notizie di un incontro tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini per riaprire la partita di governo è stato rapidamente offuscato dalla paura che gli Stati Uniti e l’Unione Europea si sfidino sul terreno dei dazi.
Le tensioni commerciali si erano già fatte sentire sulle contrattazioni di Borsa e sul mercato delle materie prime da quando in marzo il presidente Usa Donald Trump aveva deciso di imporre il 25% di dazi sull’acciaio importato e il 10% sull’alluminio provenienti da Ue, Canada e Messico. Bruxelles, infuriata, ha minacciato una rappresaglia immediata.
Nell’ambito della campagna“America First” voluta da Trump, Washington vuole imporre le tariffe “punitive” su alluminio e acciaio alle importazioni provenienti dall’UE. Il Segretario Usa al Commercio, Wilbur Ross, ha riferito che l’escalation della disputa commerciale dipenderà dalla reazione del blocco europeo.
La guerra commerciale ha provocato turbolenze nei mercati, ma anche favorito i titoli di alcuni gruppi industriali della siderurgia statunitense come Steel Dynamics, AK Steel e US Steel che hanno guadagnano tra il 3,3% e il 4,4%, mentre il colosso dell’alluminio Alcoa ha fatto un balzo del 2,3%.
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