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Cassano e Gattuso. Il Milan dei problemi neurologici

Che “Ringhio” Gattuso fosse stato colpito da una paresi al sesto nervo ottico era sembrato un po’ strano, ma tutti si erano accontentati delle spiegazioni ufficiali, conditi da qualche battuta sul carattere adrenalico del “guerriero di Calabria”.

Ma l’ictus ischemico di Cassano non può essere inquadrato nello stesso modo. Irridente,scherzoso, rilassato… Fin troppo, gli hanno rimproverato spesso, per un atleta professionista dalle grandi qualità e dalle grandi pause.

29 anni, controlli clinici continui, forma fisica al massimo. Certo, i rischi dello stress da sportivo di alto livello possono essere tanti.

Ma…

Ma due atleti contemporaneamente e nella stessa squadra qualche dubbio lo sollevano. Il Milan cerca di minimizzare. Lo fa sempre. Sul sito “Il milanista”, tra i giocatori fermi per infortunio, Gattuso è indicato come affetto da una “infiammazione” al nervo ottico. Tra un’infiammazione e una paralisi c’è la stessa differenza che passa da un fremito e un terremoto.Ma se c’è un Minzolini al Tg1, come potrebbe il gestore di quel sito essere meno servizievole?

Anche nel caso di Cassano di parla di «notizie in circolazione contenenti ipotetiche diagnosi sullo stato di salute di Antonio Cassano non possono considerarsi verificate poichè non provenienti da fonti mediche accertate come lo staff sanitario di A.C. Milan o i medici del Policlinico di Milano che hanno in cura il calciatore».

Ma… Si deve naturalmente attendere un parere ufficiale dello staff medico el Policlinico di Milano. Che per ora dice “Non abbiamo diffuso un bollettino, né sono previsti aggiornamenti nelle prossime ore”. Ma la possibilità si sia trattato di un “ictus ischemico transitorio”, probabilmente di lieve entità, non è stata smentita.

Si deve anche sperare che nessun “potere forte” stia adoperandosi per “attutire” le parole da usare nel referto. Magari privilegiando gli interessi di un “giocattolo sportivo” che vale centinia di milioni di euro. C’è la vita di un uomo in ballo. Una vita che è anche “un capitale” per una società che lo ha acquistato e mandato in campo.

Per ora sottolineiamo che ci sono due giocatori della stessa squadra, due campioni da nazionale, con problemi neurologici rari anche nella popolazione “normale” dei coetanei. Non riusciamo  trovarlo “normale”.

Ma…

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1 Commento


  • IUE

    DOPING…

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