Un’altra aggressione neofascista a poche settimane dall’omicidio di due lavoratori senegalesi a Firenze, questa volta nelle Marche. Un 45enne di Montefelcino, piccolo centro in provincia di Pesaro-Urbino, è stato aggredito durante la notte, intorno alle 4, con calci e pugni da un gruppo di cinque ‘naziskin’ – teste rasate, bomber e anfibi – all’interno di un pub in via Giorgi a Fano.
La vittima – in condizioni serie – è stata ricoverata in ospedale, dove i medici l’hanno giudicata guaribile in 25 giorni. La polizia ha affermato di essere alla ricerca degli estremisti di destra, fuggiti a piedi e la cui descrizione è stata acquisita dagli agenti del commissariato di Fano e della Digos, grazie ad alcuni testimoni presenti dentro e fuori dal pub al momento del pestaggio.
Varie sono state le prese di posizione sull’aggressione da parte delle forze politiche e delle associazioni locali. Tra queste c’è quella dell’Anpi di Fano:
“Dalla stampa –ha detto Paolo Pagnoni, presidente della sezione Leda Antinori dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – abbiamo appreso di un’aggressione vile, barbara e violenta nei confronti di un cittadino di Montefelcino nelle vicinanze di un pub fanese ad opera di 5 naziskin la notte dell’ultimo dell’anno. Sperando che questi 5 nazifascisti vengano quanto prima identificati e consegnati alla giustizia, a nome dell’Anpi Fano esprimiamo ferma condanna contro questi atti di violenza di gruppo di chiara matrice fascista, contro chi si è permesso, a quanto pare, solo di esprimere pacatamente le proprie opinioni politiche contrastanti con l’atteggiamento nazifascista delle teste rasate”.
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