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Vaccino Novartis. E’ già strage

Ultim’ora. Sono salite a 12 le “sospette” vittime del vaccino antinfluenzale. Un uomo di 68 anni è morto nel cuneese dopo la somministrazione dell’Agrippal, un vaccino antinfluenzale prodotto semore dalla Novartis ma diverso da quello ritirato per le morti sospette, il Fluad. L’uomo era stato vaccinato giovedì in un ambulatorio pubblico di Cuneo. Era da tempo in cura per problemi circolatori ed era trattato con la somministrazione di farmaci anti-ipertensivi. Secondo quanto appreso, è morto ieri a causa di una aritmia cardiaca. I carabinieri del Nas, su disposizione della procura di Cuneo, hanno acquisito tutta la documentazione relativa al decesso.

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La televisione di regime manda in video medici che “rassicurano” la popolazione e invitano ad andarsi a vaccinare contro il rischio influenza. Ma intanto le morti “sospettate” di essere state provocato dalla somministrazione del vaccino Fluad, prodotto dalla multinazionale Novartis, sono salite a unidici. I lotti di medicinale bloccati, inizialmente soltanto due, aumentano col passare delle ore.

I decessi riguardano soprattutto persone anziane. E preoccupa il fatto che l’Aifa – l’agenzia che dovrebbe controllare i farmaci messi in commercio dalle società produttrici – segnalava ieri mattina soltanto tra casi. Nonostante il “blocco” di alcuni stock di farmaco, dunque, le morti sono aumentate rapidamente.

I casi di morte riguardano tutto il territorio nazionale, in pratica, dunque non si può parlare di una singola partita pericolosa (altrimenti i casi sarebbero ristretti a un territorio particolare). Il problema è che soltanto i lotti bloccati dall’Aifa ammontano a 500.000 dosi distribuite nelle varie regioni, e non si sa quante vaccinazioni siano state effettivamente praticate. I media di regime invitano a non “cadere nel panico” e sottoporsi alle vaccinazioni; il che, con milioni di dosi “sospette” in giro, appare decisamente criminale. E’ evidente, insomma, che si sta cercando di minimizzare il danno economico per Novartis – potente multinazionale farmaceutica già più volte al centro di scandali dovuti a “pratiche commerciali disinvolte” – mentre si fa spallucce davanti ai morti.

Gli otto decessi segnalati da ieri mattina a ieri sera, infatti, riguardano anche altri “lotti” che non sono stati ancora bloccati. Dosi che quindi in queste ore vengono tranquillamente somministrate a persone di ogni età (i maggiori rischi riguardano ovviamente gli anziani e i bambini).

Le agenzie riferiscono che “Al momento una relazione diretta vaccino-decessi non è provata e bisognerà attendere circa un mese per l’esito completo e definitivo delle analisi, in corso all’Istituto superiore di sanità (Iss)”. E’ evidente che nessuno può pensare di aspettare un mese per sapere se quel farmaco è effettivamente responsabile delle morti già avvenute; il criterio di prevenzione minimo suggerirebbe dunque di sospendere immediatamente tutte le vaccinazioni con il Fluad, dando spazio ad altri prodotti, se proprio necessario. Perché non viene fatto?

E’ il solito vecchio gioco: “non si può stabilire una relazione diretta tra questa sostanza e le morti”… Dicevano lo stesso le multinazionali del tabacco e anche l’Eternit, almeno fin quando non venne scientificamente verificata la “relazione diretta”. Nel frattempo, però, erano morte decine di migliaia di persone e altri milioni stavano subendo inconsapevolmente l’esposizione a quelle stesse sostanze. Per le multinazionali – e per il profitto in genere – “nulla fa male fino a prova contraria”. Soprattutto, fa benissimo alle loro tasche.

Ci vengono invece mostrati in video “medici di famiglia” che dicono “continuo a vaccinare perché il farmaco che uso è lo stesso degli anni scorsi e non ha dato mai problemi”. Come se non fosse scientificamente provato che i virus influenzali sono mutanti, cambiano ogni anno (e infatti viene loro dato un nome diverso); quindi anche i vaccini non possono restare “sempre uguali”. Certo, se l’Aifa non avesse sede di fianco a quella di Farmindustria (l’associazione delle imprese produttrici di farmaci, ovvero i soggetti che andrebbero controllati dall’Aifa), si potrebbe forse nutrire qualche sospetto in meno….

Le morti sospette sono avvenute a Siracusa (due casi),  Termoli, Lecce, Parma, Prato (due casi) e Como. Un uomo e una donna ultraottantenni sono deceduti a Roma. L’anziano deceduto a Parma, peraltro, non era stato vaccinato con un campione del farmaco inserito nei lotti bloccati dall’Aifa.

Per ricordare alcuni degli scandali che hanno coinvolto – ma non travolto, grazie al fiume di denaro che corre dalla multinazionale alle “autorità di controllo” – ecco alcuni riferimenti:

http://www.lastampa.it/2014/03/05/economia/farmaci-multa-per-lo-scandalo-avastin-lantitrust-sanziona-roche-e-novartis-8SepO7i0pqTyzU44thzRIN/pagina.html

http://www.informasalus.it/it/articoli/farmaci-novartis-scandalo.php

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/29/medicine-venditori-e-mazzette-gli-scandali-delle-lobby-farmaceutiche/967394/

http://it.ibtimes.com/articles/47284/20130425/novartis-farmaci-tangenti.htm

e si potrebbe andare avanti a lungo…

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1 Commento


  • Alessandro

    In un articolo non troppo vecchio elogiavate i vaccini come salvezza del mondo…ora che stanno sui giornali di regime in cronaca nera ricalcate la notizia…buongiorno a voi…

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