È durata circa un’ora l’audizione da parte dei giudici della Corte costituzionale degli avvocati di parte nel giudizio di ammissibilità del quesito referendario sul nucleare, così come riformulato dalla Cassazione. La Consulta, presieduta dal neoeletto Alfonso Quaranta, ha preso atto delle ragioni esposte dall’avvocato Alessandro Pace per conto dell’Idv, dall’avvocato dello Stato Maurizio Fiorilli, che ha rinnovato la richiesta del governo di inammissibilità del referendum, dall’avvocato Gianluigi Pellegrino a nome del Pd, e infine da Stefano Crisci, rappresentante dell’associazione “Fare ambiente-Movimento ecologista”, favorevole al nucleare. I giudici sono ora nuovamente riuniti in camera di consiglio e probabilmente in giornata renderanno nota la loro decisione.
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