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Milano. “Siano felici della vostra protesta”

IJAN – Regno Unito (Rete Internazionale Ebraica Antisionista) saluta la manifestazione di Milano contro l”Occupazione sionista di Piazza del Duomo”

Siamo felici per la vostra protesta contro i dodici giorni di occupazione da parte de “L’Israele che non ti aspetti”.  Sappiamo quello che c’è da aspettarsi da Israele – il piano dei sionisti è la pulizia etnica del popolo palestinese dalla terra palestinese.

Ce lo aspettiamo dai sionisti perché non intendiamo dimenticarci che erano buoni amici di Mussolini: non solo Mussolini ammirava Jabotinsky – il fondatore del sionismo revisionista – ma nel 1934 Mussolini permise ai revisionisti di istituire una scuola di addestramento navale a Civitavecchia gestita dalle camicie nere.

Oggi i revisionisti sono rappresentati dal partito del Likud, dai cui provennero primi ministri come Begin, Shamir e ora Netanyahu.

Vi preghiamo di notare che Yitzhak Shamir appartenne alla Banda Stern, terroristi sionisti che nel 1941 volevano formare un’alleanza sionista-nazista e si offrirono perfino di combattere dalla parte dei Nazisti.

Ecco chi ha occupato Piazza del Duomo – dei collaborazionisti dei Nazisti.

Quando il parlamentare milanese ebreo del PD Emanuele Fiano, figlio di un sopravvissuto di Auschwitz, dice che boicottare gli eventi culturali di qualsiasi paese è antidemocratico, sappiamo che non ci cascate.

Quando 250 intellettuali e “amici di Israele” firmano una lettera dicendo che protestare contro la presenza di Israele a Milano è apartheid, sappiamo che non ci cascate.

Ascoltate invece il Dott. Hajo Meyer – un ebreo antisionista sopravvissuto ad Auschwitz – che accusa Israele di abusare del genocidio nazista degli Ebrei per giustificare il lento genocidio del popolo palestinese, e che appoggia l’appello palestinese per boicottaggio, disinvestimento e sanzioni.

È apartheid quando l’atto costitutivo del Fondo Nazionale Ebraico, noto in Italia come KKL Italia (Keren Kayemeth leIsrael) – un’istituzione dello stato israeliano – afferma che la terra e la proprietà del KKL non verranno mai affittate, date in leasing o vendute a non-Ebrei!  È apartheid quando il KKL ruba terra palestinese e poi nasconde i villaggi palestinesi distrutti sotto parchi e foreste e impedisce ai profughi di ritornare nelle loro case.

Il KKL è un ente di beneficienza in oltre 50 paesi e ha uffici qui a Milano.  Una visita anti-apartheid potrebbe fargli piacere!

Invitiamo la vostra organizzazione a opporsi al KKL firmando l’appello della campagna Stop al KKL – Fondo Nazionale Ebraico che è stata lanciata dal Comitato Nazionale Palestinese per il Boicottaggio, dalla Rete Internazionale Ebraica Antisionista, dalla Campagna Scozzese per la Solidarietà con la Palestina e da altri attivisti.

Potere alla resistenza contro l’occupazione sionista di Piazza del Duomo!
Potere alla resistenza palestinese contro il furto e l’occupazione sionista della loro terra!

Rete Internazionale Ebraica Antisionista – Regno Unito, 18 giugno 2011

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