La salma di Gaetano Tuccillo, l’ultimo soldato italiano ucciso sabato nell’ovest dell’Afghanistan, giungerà in Italia stamattina all’aeroporto militare di Ciampino. I funerali si svolgeranno domani mattina nella basilica di Santa Maria degli Angeli della capitale. Dopo il rientro, la salma sarà sottoposta ad autopsia e successivamente trasferita all’ospedale militare del Celio per la camera ardente.
Sulle dichiarazioni della Lega, che è tornata a segnalare l’inutilità e i costi umani ed economici della missioni di guerra (la manovra economica del governo stanzia altri 700 milioni di euro), si segnala la rabbiosa reazione del ministro della difesa La Russa. “Ridiscutere la presenza italiana in Afghanistan in relazione alla morte di un soldato è quanto di più cinico e inutile si possa fare. Quando la Lega o una parte della sinistra (non il Pd) si avvale di una tragedia per sostenere che bisogna ritirarsi dalle missioni, quella tesi è pelosa” ha detto il ministro in un’intervista pubblicata oggi su la Repubblica. Sull’eventualità che sulle missioni di guerra possa entrare in crisi l’alleanza di governo, La Russa precisa con una forte dose di quel cinismo che rimprovera agli altri: “a me interessa che continuino a votare a favore dello stanziamento delle risorse. Non credo che mancheranno a questo impegno”.
I problemi relativi alla guerra in Afghanistan sono al centro di due scadenze della settimana entrante: il decreto di rifinanziamento delle missioni militari che il Consiglio dei ministri dovrà approvare a breve e il Consiglio supremo della Difesa previsto per mercoledì al Quirinale. Sul fronte di guerra afghano ci sono attualmente 4.200 militari italiani. I caduti in guerra sono stati fino ad oggi 38. A quale scopo?
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