La manovra potrebbe cambiare ancora. Il governo sta infatti pensando a modifiche soprattutto per quanto riguarda l’Iva e il contributo straordinario a carico dei redditi più elevati. Il pressing della Bce e del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per varare «misure più efficaci» e nel contempo la difficile situazione venutasi a creare sui mercati finanziari che sta generando una pressione continua sui titoli di Stato, renderebbe infatti necessario ritoccare un provvedimento che rischia di uscire stravolto dal confronto parlamentare. Sul tavolo, tra l’altro, c’è anche l’opportunità di porre la questione di fiducia sul decreto, per evitare di veder stravolta la trama dell’intervento dal confronto parlamentare e di prolungare la discussione oltre i limiti: l’ipotesi, infatti, sarebbe di porre la fiducia già questa sera per arrivare al voto nella giornata di domani.
La discussione che inizia oggi al Senato, avviene pochi metri da piazza Navona dove si è conclusa la manifestazione dei sindacati di base (Usb. Slai cobas etc.) convocata in occasione dello sciopero generale, una manifestazione che intende proseguire a oltranza con l’occupazione della piazza sul modello degli “Indignados” spagnoli.
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