I manifestanti hanno trovato gli ingressi della Banca completamente blindati dai cordoni di Polizia e Carabinieri. Quando le prime file si sono avvicinate, a volto scoperto e a mani alzate, è partita una carica sia frontale che laterale. Secondo le prime testimonianze ci sono almeno due feriti.
Passati alcuni minuti, i manifestanti hanno tentato di nuovo di avvicinarsi alla Banca ed è partita un’altra carica, più decisa della precedente.
Prima di lasciare la piazza, dalle fila dei manifestanti partono lanci di uova e qualche petardo. Poi parte il corteo, percorre via Castiglione, fino alla svolta in vicolo Monticelli: i manifestanti entrano nella sede dell’Unep (ufficio notificazioni esecuzioni e protesti). All’Unep, i manifestanti hanno sfondato la porta dell’ufficio notifiche utilizzando un palo di metallo come ariete. Hanno portato via alcuni fascicoli, altri sono stati strappati e buttati per terra. Appeso uno striscione dall’edificio: «Diritto all’insolvenza».
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Francesco
Se non sbaglio una ragazza è all’ospedale con denti rotti e ferite varie. I valenti ed efficienti poliziotti, dalla busta paga ritoccata al ribasso, figli dello stesso popolo si sentono soddisfatti di fare i cane da guardia di un potere che si è macchiato delle morti di via D’Amelio e altre stragi. Belle forze mercenarie a bassa paga. Questo in risposta al segretario del sindacato di polizia(tal Maccari se ricordo bene) che giorni fa ha inviato una lettera di protesta contro l’attuale potere politico al blog di Beppe Grillo .