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Piano piano verso lo stato di polizia?

Oggi al Senato, Roberto Maroni chiederà una legge “Reale bis” per prevenire le violenze di piazza nel corso del suo intervento al Senato sugli scontri di sabato scorso a Roma durante la manifestazione degli “indignati”.
“Per una volta sono d’accordo con Antonio Di Pietro che ha detto che servono nuove norme preventive”, ha detto Maroni, “una legge Reale bis: esattamente quello che voglio dire annunciando in Senato la proposta per nuove misure legislative che possano consentire alle forze dell’ordine di prevenire più efficacemente le violenze come quelle avvenute sabato scorso a Roma”. A sostegno delle parole di Maroni è intervenuto anche il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che ha aperto all’ipotesi che le nuove misure vengano introdotte per decreto. Al momento sembra contrario il Pd che ha chiesto invece che si applichino le norme in vigore.

Il “podestà” di Roma Gianni Alemanno ha vietato per un mese i cortei nel centro storico. In questo territorio, ha spiegato il Campidoglio, saranno possibili solo manifestazioni stanziali, da tenersi nelle seguenti aree: piazza Bocca della Verità, piazza Santi Apostoli, piazza della Repubblica, Circo Massimo, piazza Farnese, piazza San Giovanni in Laterano, piazza del Popolo e le sedi istituzionali secondo le prescrizioni della Questura di Roma. Per la Fiom venerdi prossimo, in occasione dello sciopero e della manifestazione nazionale dei lavoratori della Fiat e della Fincantieri, è stata autorizzata solo una manifestazione stanziale a piazza della Repubblica.

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