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Angelo Basone ci ha lasciato

Immigrato a Torino, come decine di migliaia di altri ragazzi del sud, dalla Sicilia. Operaio alle Presse di Mirafiori, così stimato da tutta la classe operaia d’allora che nemmeno i più infami sono mai riusciti a parlarne male. Così rappresentativo che nemmeno il “federale” mandato dal Pci a commissariare la federazione di Torino pensò mai di espellerlo dal Pci. Era Giuliano Ferrara, e tanto basta a capire come quel Pci non avesse futuro.

Persona pulita, semplice, non piegabile ai canoni della comunicazione mediatica. Operaio tra gli operai, comunista tra i comunisti, da ascoltare sempre perché non faceva grandi discorsi, ma sapeva indicare il problema e la soluzione. Così lo ricordano i compagni di lotta, in fabbrica e altrove, galere comprese, che hanno avuto la fortuna di viverci insieme.

Comunista tra i comunisti, uscito di carcere, era andato a vivere a Firenze, militando in Rifondazione, senza mai “dare scandalo”. Viveva con gli altri sapendo che nessuno di noi, da solo, vale poi troppo. Quieto e dritto, senza sprecar parole.

Ciao, Angelo.

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5 Commenti


  • empedocle

    a quel tempo stavo con i berlingueriani e credevo che la reazione “fattiva” contro l’aggressione del capitalismo borghese fosse foriera di provocazioni di destra: come recitavano i mantra dei satrapi della caserma pciista. D’altra parte come non capirli, il loro compito: quello di tenere al basto masse di proletari incolti, con la promessa di una futura prossima evoluzione del sistema verso una società magari non socialista o neppure socialdemocratica, ma perlomeno più equa, era ardua promessa. Come potevamo non capir noi che quella coltre di dirigenti e burocrati di “chiara marca” borghese quando non addirittura aristocratica, erano buoni a lottare per mantenere saldi i, loro privilegi di casta e di un sistema già premiante per la loro genia. Poi sono cresciuto, ho compreso l’immensa truffa che qualla banda di maiali ha perpetrato ai dnani di tanti proletari illudendoli di un sol dell’avvenire valido come una dose di eroina, giusto per farti stare buono e calmo ! Oggi vediamo come sono andate le cose e capisco quanto sia stato stupido a non capire allora.


  • f.mencaraglia

    ho conosciuto Angelo ‘dopo’, quando io dal PCI. lui da una strada diversa, si siamo ritrovati in Rifondazione. Credo che abbiamo lavorato bene e volentieri assieme, io (come amo definirmi) ‘ciuco da fatica’, lui capace di vedere sempre un po’ più in la (e quanto abbiamo scherzato su questo). So che da lui ho imparato, spero che qualcosa di me gli sia stato utile in vita. Come dice Brel i cammini sono stati diversi, cercavamo lo stesso porto


  • Luana Malvuccio

    zio mi mancherai tantissimo ……. da giovane sei stato un uomo coraggioso e deciso… ti ammiro e ti ammirerò sempre …… zio mi macherai troppo non è giusto che la terra ti abbia portato via così presto avevi tante avventura davanti a te ….. 🙁 non ti dimenticherò maii 🙁


  • giuseppe

    da Adrano paese natio di Angelo Basone un ricordo per una persona per bene che credeva in certi ideali mai sopiti,ideali di liberta’ ed uguaglianza tra la gente.Vivrai sempre nei nostri cuori e nella storia dell’Italia.


  • versus

    ciao angelo
    hasta siempre!

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