Si prevede una giornata di estrema tensione oggi all’Appio Tuscolano per la ricorrenza dei morti di Acca larentia. Le polemiche che hanno infiammato l’arcipelago neofascista della capitale la scorsa settimana – divisa sulla controversia “corteo sì, corteo no” – è stata risolta d’ufficio dalla Questura di Roma: il permesso che autorizzava il corteo da piazza Asti ad Acca Larentia percorrendo via Tuscolana è stato revocato per motivi di ordine pubblico. Alla decisione hanno sicuramente concorso sia le preoccupazioni per il clima in città a seguito del recente ferimento del neofascista Francesco Bianco sia le proteste dell’Anpi. I movimenti antifascisti romani hanno annunciato un presidio già dal primo pomeriggio di oggi davanti al Comitato di Quartiere dell’Alberone in via Appia Nuova, luogo dove fu il 28 settembre del 1978 – otto mesi dopo i fatti di Acca Larentia – venne ucciso dai fascisti Ivo Zini e ferito Vincenzo Di Blasio. Dai blog neofascisti però, nonostante il divieto al corteo da parte della Questura, l’appuntamento viene confermato. I vari gruppi fascisti si sono dati questi appuntamenti: alcuni si vdrennao alle 17 a piazza Asti, Casa Pound alle 17.30 a via Napoleone III, altri alle 18 a piazza Maria Ausiliatrice, altri ancora alle 19 davanti alla sezione. Mentre quelli che si definiscono la “vecchia guardia”, hanno anticipato alle 16 l’appuntamento davanti alla sede di Acca Larentia per poi “restare a presidiare il quartiere”. Insomma per tutta la zona dell’Appio Tuscolano si preannuncia un sabato pomeriggio piuttosto teso.
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