Tra i quattro rapinatori arrestati ieri per il colpo all’Unicredit di piazza di Spagna avvenuto il 19 dicembre scorso, c’è ancora una volta un ex militante dei Nar: Claudio Ragno. Ragno era entrato nella filiale Unicredit del centro storico con una casacca della polizia municipale. I metal detector della banca erano disattivati e così i rapinatori erano riuciti a portare all’interno una pistola. Claudio Ragno, romano (di zona nord) venne arrestato insieme a Luigi Aronica, Marco Di Vittorio e altri militanti dei Nar nell’ottobre del 1980. Scarcerato, viene più volte arrestato per rapina: nel 1988, per un colpo in banca a viale Mazzini, insieme a un altro militante dei Nar e ad uno degli arrestati per quest’ultimo colpo in banca, Silvano Panciotti. Nel 1994, Ragno viene arrestato insieme ad un altro fascista Massimino Rampelli. Al momento della cattura, i due vennero trovati in possesso di coltelli e materiale per mascherarsi. Rampelli, che e’ privo del braccio sinistro, indossava un giubbotto con un arto artificiale. I due dovranno rispondere di tentata rapina aggravata, porto abusivo di armi e ricettazione. Obiettivo era la banca Popolare di Rieti.
Rapine, spaccio di cocaina, prostituzione, racket del Litorale, i traffici con Mokbel, le truffe finanziarie del Madoff dei Parioli. La vita criminale della Capitale incrocia ormai sempre più spesso i fascisti. Una coincidenza che non riesce per niente a sorprenderci
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