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Roma. Alemanno premia “Marione”

Non è passato molto tempo dalla mancata ospitalità concessa all’ex terrorista nero di Ordine nuovo, Franco Freda, e alla sua casa editrice, e  il Campidoglio si appresta ad accogliere un altro “cuore nero” con tanti scheletri nell’armadio. Oggi ci sarà la cerimonia di consegna della kermesse “Microfono d’oro 2012”, patrocinata e ospitata da Roma Capitale, alle ore 18.00 alla sala della Protomoteca, che rende omaggio alle eccellenze della comunicazione radiofonica capitolina. Tra i premiati figura infatti anche Mario Corsi, meglio conosciuto come “Marione”. Si tratta del conduttore della trasmissione radiofonica romana “Te la dò io Tokio” – nella quale vengono affrontate le vicende calcistiche della A.S. Roma ma anche, come si legge sul sito, importanti tematiche sociali, nazionali e cittadine – è molto noto anche per un inquietante passato politico e giudiziario negli ambienti neofascisti “pesanti”. Corsi è ex Nar (Nuclei Armati Rivoluzionari), arrestato e condannato diverse volte per atti di violenza squadrista, estorsione e minacce. Marione fu sospettato degli omicidi di Fausto e Iaio (due giovanissimi attivisti del centro sociale milanese Leoncavallo uccisi a Milano nel marzo del ’78 impegnati in una controinchiesta sul traffico di eroina) e del giovane Ivo Zini (assassinato a Roma, qualche mese più tardi, sempre da un commando neofascista), e di recente, èstato al centro dell’inchiesta su un falso dossier contro alcuni manager della Roma.

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è stato ospite qualche tempo fa della trasmissione di “Marione” e oggi, il primo cittadino intende al conduttore l’onorificenza del “Microfono d’oro”. Alemanno non dimentica i suoi camerati. Lo ha fatto con Andrini – l’ex numero uno di Ama servizi, legato da sempre ai gruppi neofascisti romani, dimessosi in seguito all’affaire “Mokbel-Di Girolamo” 3, Lo aveva fatto per Mario Vattani, il console fascio rock che è stato consigliere diplomatico di Alemanno al Ministero dell’Agricoltura e poi al Comune di Roma. “Sono le solite vuote e pretestuose polemiche dell’opposizione, che rispediamo al mittente – risponde il consigliere Pdl e promotore del premio “Microfono d’oro”, Fabrizio Santori. Dal canto suo lo stesso Mario Corsi annuncia: “Non ritirerò quel premio, non voglio entrare nelle bagarre politiche fra maggioranza e opposizione in comune”. Ma non rinuncia poi a ricordare a chi lo attacca che, nel 1999, anche l’allora sindaco Rutelli gli consegnò in Campidoglio un altro premio.

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