Intitolare una ex scuola di Pieve Saliceto a Gualtieri (Reggio Emilia), a Benito Mussolini che, da maestro, per alcuni mesi insegnò nell’allora istituto elementare. Ora la scuola elementare della frazione sulle rive del Po, a pochi chilometri da Brescello (la terra guareschiana di Peppone e Don Camillo), non é più utilizzata per gli studenti ma é stata ristrutturata dal Comune per altri usi, come sala polivalente, sede dei seggi elettorali e della locale sezione dell’Avis.
Mussolini insegnò nella scuola nei primi anni del 1900 ma solo dal 1° febbraio al 30 giugno per una supplenza. E allora Mussolini era – e lo rimase ancora per parecchi anni – un militante del partito socialista. Ma poi diventò il capo di un regime sanguinario, dittatoriale e guerrafondaio.
La proposta che il capogruppo comunale di Gualtieri del Pdl Giovanni Iotti vuole presentare ha sollevato non poche polemiche e l’amministrazione ora si schiera contro l’incredibile provocazione. “Ne ho parlato stamattina con il sindaco” dice ai media il vicesindaco di Gualtieri, Francesco Villani, spiegando la contrarietà sua e del primo cittadino. “La scelta dipende dal consiglio comunale, dove la maggioranza é composta da indipendenti di centrosinistra dunque credo che la proposta, se verrà presentata, non troverà nessun appoggio” spiega. Fatto sta che il finora sconosciuto consigliere berlusconiano del piccolo comune con la sua boutade ha ora conquistato – nel bene e nel male – una grande notorietà.
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