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Bologna. Il governo sfida i fischi in piazza

Sarà il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri a rappresentare il Governo, alla 32esima commemorazione della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Lo riferiscono all’Adnkronos fonti del Viminale. Sono due anni che un rappresentante del governo manca all’anniversario per evitare contestazioni. L’ultima volta che un rappresentante del governo era salito sul palco, era stato nel 2009 quando l’allora ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, era salito sul palco davanti alla stazione centrale di Bologna per il suo intervento ma era stato investito dai fischi, come altri suoi predecessori. Il governo Monti, forte del sostegno del Pd e del fatto che la Cancellieri è stata per mesi il Commissario straordinario al comune di Bologna, sfiderà dunque una piazza che non ha mai fatto sconti ad alcun governo. L’Usb annuncia che, come sempre, sarà in piazza Maggiore per chiedere verità e giustizia e la rimozione del segreto di stato come promesso da svariati governi ma ad oggi ancora in vigore. Pertanto, a fronte delle ultime riforme attuate dal governo, dalla Riforma Monti-Fornero alla Spending Review, una vera macelleria sociale che taglia pesantemente diritti ai lavoratori, salari e occupazione e servizi ai cittadini “chiediamo che si effettui un solo taglio: al segreto di stato.La nostra presenza alla manifestazione sarà infatti caratterizzata da uno striscione con scritto: “Un solo taglio: al segreto di Stato” afferma l’Usb bolognese in un comunicato. Alle 10.25 di domani 2 agosto, è previsto il minuto di silenzio in memoria delle vittime della strage e gli interventi del sindaco di Bologna Virginio Merola e di Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione familiari delle vittime. Alle 11.15 partirà il treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro per andare a commemorare le vittime delle altre stragi sui treni Italicus e 904 Napoli-Milano avvenute nel 1974.

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