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Roma. Aggressione fascista agli studenti del Tasso


Evidentemente non contenti dell’incursione al Liceo Giulio Cesare di una settimana fa, quando avevano interrotto le lezioni con fumogeni e petardi in nome della loro presunta avversione alle politiche antisociali del Governo Monti.

Come è noto da un secolo, i fascisti si presentano come un Giano bifronte con un duplice obiettivo: il primo è quello di intercettare populisticamente l’avversione alle politiche antipopolari, il secondo è quello in ogni caso di scatenare nell’opinione pubblica la teoria degli opposti estremismi e favorire soluzioni autoritarie se non golpiste law and order. In ogni caso, è costante il loro spirito di servi dei servi, alla mercè prezzolata dei padroni.

Oggi al Liceo Tasso, un noto giovanotto fascista, G.O., ha aggredito un ragazzo del Tasso stesso, Riccardo Zolea, eletto dagli studenti romani nella Presidenza della Consulta Provinciale, addirittura salendo indisturbato un piano della scuola! Quello stesso Riccardo Zolea oggetto di tre batterie di scritte intimidatorie nella scorsa primavera estate apparse sui muri del Liceo.

D’altronde i ragazzi del Tasso hanno respinto ogni ipotesi di alleanza “rosso-bruna” di occupazione bipartisan delle scuole contro Monti. Proprio questo protagonismo degli studenti del Tasso ha caricato un notevole tasso di odio contro di loro all’interno delle formazioni neofasciste romane!

Chissà se gli inquirenti riusciranno mai a trovare gli autori delle intimidazioni; forse questi stessi inquirenti si muoveranno con decisione solo quando davanti al Tasso ci sarà qualche chiazza di sangue davanti alla scuola di in giovane di sinistra accoltellato.

Intanto che gli inquirenti si decidano a fare delle indagini serie, si auspica senza i tempi tipici dei tardigradi, gli antifascisti romani si devono muovere con fermezza: i centri sociali, i partiti della sinistra, l’ANPI, le organizzazioni dei deportati dai nazisti, se sono ancora “in vita” devono battere un colpo per forti e prossime iniziative antifasciste partecipate e di massa.

Altrimenti nelle prossime settimane ci sveglieremo una mattina con una Alba d’Oro italiana al 10/15% dei consensi…

COMUNICATO DEL COLLETTIVO LICEO TASSO SULL’AGGRESSIONE FASCISTA AVVENUTA IL 29/10/2012 ALL’INTERNO DEI LOCALI SCOLASTICI

Oggi 29/10/2012 alle ore 14.15 un ragazzo esterno al Liceo Ginnasio Statale T. Tasso, tale G. O., si è intrufolato nei locali scolastici per aggredire e minacciare uno studente della scuola. Il ragazzo ha subito una forte manata in faccia ed è stato minacciato di morte insieme alla sua famiglia. Anche un altro studente è stato minacciato. G. O., noto squadrista vicino a Controtempo, da tempo si faceva vedere intorno al Liceo Tasso con fare provocatorio. Il motivo dell’aggressione è probabilmente da ricondurre al fermo e netto rifiuto da parte del Collettivo del Tasso ad aderire ad un’ignobile alleanza rosso-bruna e “nazi-comunista”. Sottolineiamo inoltre l’enorme gravità di un’aggressione avvenuta all’interno dell’istituto, ennesimo esempio di incursione fascista all’interno di una scuola pubblica, in questo caso aggravato ulteriormente dall’aggressione fisica.
Condanniamo ogni violenza di questo genere, violenza imposta sempre più frequentemente all’interno delle stesse scuole, come i recenti blitz al Giulio Cesare, Mameli, Galilei, Azzarita e Alberti dimostrano. Riteniamo inoltre inammissibile che si permetta il verificarsi di tutto ciò in un paese in cui esisterebbe come reato l’apologia del fascismo. Invitiamo tutti a riflettere sull’evidente mancanza di controllo, sempre più estesa.
Ribadiamo la nostra orgogliosa diversità e opposizione al fascismo e continuiamo per la nostra strada senza indegne unioni; la loro violenza non ci piegherà!
No pasaran!

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