Conferenza Stampa Domani ore 17.00 a Sant’Ambrogio in sala consiliare per i gravi fatti di questa sera a Lione.
ore 20.00 Dalla Stampa, un articolo a firma di Maurizio Tropeano, parla di ulteriori 3 anni in più per i lavori, ritardo stimato dalla Francia, perchè in tempo di crisi non la vede di estrema necessità.
ore 19.52 “Hanno bloccato l’autostrada e tutti gli incroci x farci passare. Si canta Bella Ciao ai ‘police’ sul bus”
ore 19.49 Vendola (SEL) : Critico scelta di non mettere in discussione la Tav.E’ una scelta sbagliata del governo Monti tanto più discutibile di fronte a crisi
ore 19.36 Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano : Il tav sarà pronto (ma a sara düra) nel 2030. Invecchieremo in corteo! E i nostri figli cresceranno volantinando!
ore 19.20 La polizia sale sul pullman e obbliga i conducenti a non fermarsi senza aspettare gli altri pullman. Uno atteggiamento vergognoso in una giornata che ha modibilitato migliaia di persone, molti della valle, in cui non è successo nulla. Atteggiamenti incomprensibili che vogliono solo dimostrare la forza e i muscoli della polizia francese, per nulla propensa ad un dialogo, che sia pure uscire dalla città tutti assieme, i No Tav italiani con quelli francesi.
ore 18.55 La ‘police’ ingloba i bus x farli uscire con cariche e lacrimogeni Ora stanno entrando in 1 bus x far scendere i No Tav francesi. Si vorrà testare l’accordo di oggi fra polizie ?
ore 18.50 Bus trasformato in trappola, carica addosso a chi esce e sparato gas dentro il bus! NIQUE LA POLICE !
ore 18.39 Carica della polizia nel centro della piazza verso i No Tav francesi, mentre uno dei pullman è riuscito a passare. Gli altri 11 rimangono fermi.
ore 18.26 In Francia vanno di moda i sequestri dei No Tav, ci sarebbe da ridere se non fosse che i valligiani sono fermi da molto tempo ormai sui pullman, per la seconda volta in 3 giorni, circondati dalla polizia francese.
ore 18.20 Da un tweet : I francesi ci chiedono aiuto perchè hanno paura di venir massacrati dalla “police” se noi usciamo con i bus. Momento di Empasse
ore 18.04 La situazione a Lione ” è pazzesca, continuamo a rimanere nella piazza con i pullman” : così viene riferito da chi è nella piazza francese
ore 17.44 Mentre finisce un’altra incredibile giornata di lotta, fra tante parole dei giornali e dei politici, le solite se non da 20 anni, almeno da 12 (pre accordo di Torino, del 2001), sicuri che vi convenga continuare ? Oggi Moretti contestato a Napoli, e ambasciata ‘trivellata’ a Roma. A SARA’ DURA !
ore 17.36 Finito il corteo i No Tav italiani stanno cercando di allontanarsi dalla piazza, con il corteo dei francesi in mezzo
ore 17.04 Comunicato stampa dell’Eliseo conferma l’interessa strategico della Torino – Lione, prioritaria per l’Italia e la Francia ma anche per l’unione Europea. In pratica, niente di quanto oggi sbavano le testate giornalistiche del potere.
ore 16.58 Piccolo Corteo nella piazza, battitura delle reti, la polizia francese usa spray al peperoncino
ore 16.30 Scortato dalla gendarmerie (30 camionette e qualche moto) un bus #notav si perde nel centro di lione. Niente tomtom per la police?
ore 16.00 Da France3 : 6 accordi fra Italia e Francia.
Il primo riguarda la cooperazione tra le polizie.
Il secondo la Difesa.
Il terzo la cooperazione tra i sistemi di istruzione.
Vengono poi degli accordi bilaterali tra i ministri dei Trasporti (non tra Monti e Hollande, inoltre l’accordo di gennaio 2012 non ancora ratificato dai Parlamenti nazionali era già tra i Ministri dei Trasporti).
C’è anche un accordo sul tunnel “del Fréjus”, scrive un giornalista francese, ma si domanda cosa mai conterrà.
ore 15.28 dalla piazza #Lyonturin “de l’argent pour les écoles et la santé pas pour un train de merde !”
ore 15.23 ARRIVATI! I no tav sono arrivati nella piazza a circa un paio di km dalla sede del vertice
ore 15.21 da France3 Rhone-Alpes #Lyonturin les bus de militants italiens anti-Lgv arrivent sous les cris de joie premiers fumigènes. barrières anti-émeutes en place
ore 15.07 “Il y a une grande convergence entre les journalistes français et italiens, parler de choses qui ne concernent pas le sommet” Hollande
ore 14.52 Monti e Hollande sono ora in conferenza stampa
ore 14.45 restiamo in attesa di notizie dai pulman. I media italiani iniziano invece una pressante tiratura di titoli e prime pagine rilanciando l’accordo tav Torino Lione. Il tg3 italiano però smorza i festeggiamenti chiarendo che l’accordo prevede solo di richiedere nuovamente il rifinanziamento del 40% dell’opera all’UE che tentenna al momento e di fatto non crede alla data di fine lavori del 2025. Inoltre dice il cronista l’accordo è una linea guida di un trattato che dovrà essere però approvato dai due parlamenti. Inoltre seguendo la diretta su France 3 alpes che riporta minuto per minuto i lavori pare che di trattati tav non si sia parlato se non in un paio di interviste. Le carte firmate riguardano la difesa, l’economia e per i traporti una variante al tunnel del frejus autostradale però.
ore 14.22 il viaggio continua ora sembra che le forze di polizia permettano ai pulman di raggiungere il centro di Lyon… restiamo in attesa
ore 14.14 i no tav sono scesi dai pulman e sono partiti in corteo a piedi direzione Lyon centro ma sono al momento bloccati dalla gendarmerie che minaccia cariche e impedisce spostamenti corteo
ore 14.06 la città di Lyon è militarizzata!
ore 14 di nuovo bloccati i pulman notav alle porte di Lyon
ore 13.27 da alpes.france3.fr: nella prefettura di Lyon sono stai firmati i 6 accordi, di cui uno fra i ministri dei trasporti (e non tra Monti e Hollande)
ore 13.14 inizia il concentramento dei primi notav a Lyon, con pranzo e vin brulè
ore 12.43 partito anche l’ultimo pulman dalla frontiera. Gli altri 11 hanno minacciato blocco autostradale immediato se non veniva fatto partire
ore 12.11 resta ancora un pulman alla frontiera intanto da Lyon arriva la notizia che Monti e la delegazione italiana composta da 7 ministri è arrivata al palazzo della prefettura
ore 11.30 ancora due pulman fermi al confine
ore 11.02 ci sono ancora tre pulman no tav fermi alla frontiera, gli altri sono in viaggio, si parte e si torna insieme e l’unione fa la forza. Facile respingere 14 no tav difficile gestirne 700 alla frontiera
ore 10.57 dopo un breve diverbio-parapiglia è partito un pulman dei sei ancora fermi
ore 10.24 I pulman partiti questa mattina dalla valle di Susa sono 12. Al momento 6 autobus hanno passato i controlli, dei documenti mentre altri 6 sono fermi a Modano subito dopo il confine in attesa dei controlli.
Il viaggio è quindi iniziato, come si era detto si è fatto. Nonostante le pressioni dei giorni scorsi e i muscoli mostrati dalle forze di polizia francese i no tav senza paura sono partiti ancora una volta insieme con tanta buona volontà e una sveglia all’alba.
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